Maxi evacuazione in corso in italia: ecco cosa sta succedendo

Si sono concluse nel primo pomeriggio le operazioni di disinnesco di un ordigno bellico risalente alla Seconda guerra mondiale. Ecco cosa è accaduto in queste ultime ore.

Maxi evacuazione in corso in italia: ecco cosa sta succedendo

Era tutto pronto per quello che era stato ribattezzato il Bomba day, che prevedeva il disinnesco di un ordigno bellico, per l’esattezza una bomba risalente alla Seconda guerra mondiale, sganciata da un’aereo e rimasta inesplosa.

Pesante 227 chili, di fabbricazione tedesca , era stata scoperta grazie ai lavori per la costruzione della nuova linea ferroviaria ad alta velocità, nelle campagne di Montebello. 

Le operazioni di evacuazione e disinnesco 

Gli artificieri dell’8° reggimento del genio guastatori paracadutisti Folgore di Legnago, in provincia di Verona hanno inziato le operazioni di disinnesco alle 8 di oggi per far brillare l’ordigno in totale sicurezza, evacuando i residenti per un raggio di 468 metri dal luogo di ritrovamento della bomba, in località Cason a Montebello. 

Per consentire ai cittadini, costretti a lasciare per qualche ora le proprie abitazioni in quanto residenti nella zona rossa, di trovare un provvisorio riparo, è stata allestita un’area accoglienza agli impianti sportivi comunali, in casa di riposo per gli anziani più bisognosi, mentre nella sala consiliare del municipio è stato allestito il centro operativo. Il tutto sotto gli occhi vigili dei membri della protezione civile. La tratta ferroviaria Verona Porta Nuova-Vicenza, come comunicato ieri dalla Rete Ferroviaria Italiana è stata sospesa, con disagio limitato dalle 8 alle 13, con ripristino delle corse ferroviarie ordinarie al termine dei lavori. 

Alle 14.25 è avvenuto il brillamento dell’esplosivo contenuto nella bomba da 500 libbre, sganciata sul finire della Seconda guerra mondiale durante i bombardamenti aerei, rinvenuta a Montebello e despolettata questa mattina dagli artificieri dell’8o reggimento del genio guastatori paracadutisti Folgore. Si sono così concluse così tutte le operazioni previste nel corso del Bomba day, coordinate dalla Prefettura di Vicenza. . Il corpo della bomba è stato trasportato nella cava di Alonte dove le operazioni si sono concluse con il brillamento dell’esplosivo. I 116 residenti evacuati, già dalla tarda mattinata, sono potuti rientrare nelle loro abitazioni. 

 

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