La comunità di Porto Ercole è sotto shock per la prematura scomparsa di Matteo Legler, 29enne che ha avuto un malore durante una partita di calcetto con gli amici. Matteo, che avrebbe compiuto gli anni a Natale e tra un mese sarebbe diventato padre, è stato colto improvvisamente da un problema di salute mentre si trovava sul campo, generando immediata apprensione tra i presenti.
I compagni di squadra hanno subito chiamato i soccorsi e hanno tentato di prestargli assistenza, utilizzando il defibrillatore disponibile sul posto. Trasportato d’urgenza al pronto soccorso di Grosseto, Matteo è stato seguito con grande attenzione dal personale medico che ha effettuato ogni manovra possibile per stabilizzarlo.
Purtroppo, nonostante l’intervento tempestivo e la cura dei medici, il giovane non è riuscito a superare il momento critico. La notizia della sua scomparsa, avvenuta intorno alle 22.30, ha scosso profondamente familiari, amici e l’intera comunità locale, che si sono stretti attorno ai suoi cari in questo momento difficile.
Il malore è avvenuto in un contesto di socialità e sport, una serata dedicata al gioco e al divertimento con amici, che si è trasformata improvvisamente in un momento di grande preoccupazione. La presenza degli amici e dei compagni di squadra, pronti a intervenire e a seguire l’ambulanza fino all’ospedale, ha rappresentato un segno tangibile della solidarietà e del legame con Matteo. Anche la sala d’attesa dell’ospedale ha accolto persone in ansia, in attesa di notizie, testimoniando quanto il giovane fosse stimato e benvoluto nella comunità.
La vicenda richiama l’attenzione sull’importanza della prontezza dei soccorsi e dell’uso dei dispositivi salvavita, come i defibrillatori, anche in contesti informali come le partite amatoriali. Matteo Legler lascia un ricordo vivido tra chi lo conosceva, per la sua gentilezza, il sorriso e l’entusiasmo, e la sua storia commuove non solo Porto Ercole ma anche chi viene a conoscenza della vicenda attraverso i media.