Proprio nella giornata di venerdì 21 gennaio, vi sono stati i funerali dei 4 amici morti annegati nel fiume Trebbia, nelle zone del Piacentino, oggi raccontiamo di un’altra tragedia, l’ennesima che coinvolge sempre giovani ragazzi le cui vite sono state spezzate in un incidente avvenuto a Matera dove sono finiti in una scarpata. Qui la dinamica di quanto successo e la rabbia del primo cittadino che la definisce una tragedia immane.
Nella tarda serata di venerdì 21 gennaio, sulla provinciale Pisticci-San Basilio, in provincia di Matera, un terribile incidente stradale ha causato la morte di tre giovani, tutti di 20 anni. Non si conosce ancora bene la dinamica di quanto avvenuto, ma la Mini Cooper, ovvero l’auto sulla quale viaggiavano i tre amici, tutti morti, è finita in una scarpata decretando il loro triste epilogo.
Lucio Lopatriello, Simone Andriulli e Luciano Carone, sono tutti studenti di Matera e sono le vittime di questo terribile incidente su cui stanno indagando attualmente gli inquirenti. In base alla ricostruzione della dinamica dell’incidente, due sarebbero morti immediatamente a seguito dell’impatto, mentre il terzo appena giunto in ospedale.
Sul luogo dell’incidente sono intervenuti gli operatori del 118, i Carabinieri e anche i Vigili del Fuoco. Sembra che il giovane alla guida, durante una curva, abbia perso il controllo della macchina ed è finito sulla corsia opposta dove si è scontrato con un’altra auto che è poi finita nella scarpata per una decina di metri, ribaltandosi. Gli occupanti dell’altra auto sono giovani di età tra i 20 e i 30, tutti feriti, ma non in pericolo di vita.
Non appena saputo dell’immane tragedia, il sindaco di Pisticci, Domenico Albano, ha scritto su Facebook il seguente post in segno di cordoglio: “Non ci sono parole per descrivere il dolore causato da questa immane tragedia che la scorsa notte ha colpito la nostra comunità. Stringiamoci tutti insieme attorno alle famiglie colpite affinché non si sentano sole in questo momento di grande sofferenza. In segno di rispetto sarà proclamato il lutto cittadino” il giorno delle esequie.