Matera, Diego trovato morto a soli 3 anni: il dolore dell’Italia intera

Scomparso il 27 marzo e ritrovato priva di vita il giorno seguente. La storia di Diego, di soli 3 anni, ha colpito l'Italia intera: dalle parole di dolore del nonno nella "zona rossa", alle lacrime della giornalista.

Matera, Diego trovato morto a soli 3 anni: il dolore dell’Italia intera

Una storia che ha colpito l’Italia intera, un paese già segnato dall’emergenza COVID-19 e che è alla ricerca costante di buone notizie che possano riaccendere quella speranza che ogni giorno lotta per rimanere viva. La storia di Diego, però, ha colpito il cuore di tutti, anche dei giornalisti che si sono ritrovati a dare la triste notizia in diretta televisiva.

Venerdì 27 marzo, la mamma di Diego, un bambino di appena 3 anni residente in contrada Marinella, a Metaponto di Bernalda in provincia di Matera, ha lanciato un triste appello. Il bambino si era allontanato dalla casa rurale della famiglia, ed i genitori da quel momento non lo hanno più visto. Subito sono iniziate le ricerche, che nel primo giorno hanno avuto esito negativo. Nella mattinata di sabato 28 marzo, sono stati oltre 150 gli uomini tra forze dell’ordine e vigili del fuoco, che hanno ripreso a cercare il piccolo Diego con la speranza di poterlo trovare vivo, anche se – dopo poche ore – è arrivata la triste e devastante notizia: su un canneto è stato rinvenuto il corpo privo di vita del bambino.

Delle ultime ore è la notizia che vede la disposizione dell’autopsia sul piccolo Diego, per fare piena chiarezza sulle dinamiche della sua morte, sebbene – secondo una prima ricostruzione – il piccolo sarebbe scivolato dall’argine e così annegato. Il punto era stato già perlustrato nel primo giorno di ricerca, ma a causa dell’innalzamento dell’acqua non era stato possibile rinvenire il corpo del piccolo, contrariamente al giorno seguente, quando il livello dell’argine è sceso.

Il nonno nella zona rossa: “Portatemi da lui”

Delle parole di grande dolore arrivano dal nonno materno di Diego, Angelo Grasso, che in questo momento si trova con la moglie ad Ariano Irpino, uno dei centri campani più colpiti dal COVID-19 e da poco proclamato zona rossa: nessuno può entrare e neanche uscire dal comune. Il nonno ha dovuto ricevere così la devastante notizia senza la possibilità di ricongiungersi con la sua famiglia e piangere la prematura scomparsa del nipote.

Fate un gesto di umanità” ha richiesto il nonno di Diego, proponendosi di pagare un’ambulanza che possa condurlo dal nipote, vestito secondo le regole per evitare il diffondersi del contagio: purtroppo, probabilmente la sua richiesta non riceverà alcun esito positivo. Stando alle norme anti-contagio infatti, anche il piccolo Diego non avrà alcun funerale.

Le lacrime della giornalista di TGR: “Scusatemi”

Un altro segno di grande umanità e tristezza di fronte a questa terribile notizia arriva anche dalla giornalista Maria Vittoria Morano, che nella giornata di sabato scorso ha dovuto dare la notizia del ritrovamento del corpo di Diego durante il telegiornale regionale della Basilicata in onda alle ore 14.

Una notizia che nessuno avrebbe voluto dare e che ha fermato più volte la giornalista mentre leggeva la nota di cordoglio inviata alla famiglia dal presidente della Regione, Vito Bardi, a causa delle lacrime di dolore. Mentre Maria Vittoria Morano si è scusata con i telespettatori, in molti nel web hanno scritto parole in suo sostegno, ringraziandola per aver mostrato questo lato umano e quelle lacrime che “sono quelle di tutti gli italiani“.

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