Massimo Bossetti: segnalazioni sulla sua doppia vita

Nuove affermazioni fatte sulla vita di Bossetti fanno emergere l'immagine di un uomo non proprio casa e famiglia come dice di essere. Il Bossetti frequentava molto spesso un centro estetico e un discopub

Massimo Bossetti: segnalazioni sulla sua doppia vita

L’immagine che Massimo Bossetti finora ha dato di sé, del padre di famiglia tutto casa e lavoro, sembra sgretolarsi sempre più. Il presunto omicida di Yara Gambirasio sembra abbia passato diverse sere nelle discoteche della zona, spinto dalla sua sviscerata passione per il ballo latino-americano, così come quella per le lampade abbronzanti. Sono state segnalate anche varie assenze dal lavoro, ma quello che insospettisce è perché l’uomo abbia finora nascosto questi particolari agli inquirenti.

Infatti, secondo gli investigatori, non ci sarebbe stato niente di male ad ammettere che frequentava sia le discoteche sia i centri estetici dove si faceva le lampade abbronzanti, perché avrebbe in un certo qual modo spiegato la sua regolare presenza a Brembate Sopra. Per lungo tempo l’uomo aveva frequentato un centro estetico vicino all’abitazione di Yara Gambirasio, e anche un discopub che si trova a  circa 25 km da casa sua, dove andava per ballare il latino-americano. Però il titolare del pub non ha confermato ai carabinieri la presenza di Bossetti nel locale, semplicemente per il fatto che forse non era un cliente abituale.

Dai colleghi di lavoro arriva anche un’altra verità: Bossetti si assentava spesso, aveva sempre qualcosa da fare, spariva dal cantiere ma i colleghi non hanno idea di dove andasse così di frequente. Insomma, piano piano sparisce l’idea del padre di famiglia tutto casa e lavoro che aveva fornito, e nascono dubbi sulle affermazioni che ha dato finora. Uno dei colleghi afferma a La Repubblica: “Qualche volta Bossetti ci diceva che aveva da fare e se ne andava, spariva dal cantiere e no, non sappiamo dove. Uno di noi l’aveva soprannominato “il caciabale”, o qualche cosa del genere”. Gli inquirenti stanno continuando il loro lavoro e  sono alla ricerca di nuovi elementi che possano far emergere informazioni più accurate su questa delicata vicenda.

Purtroppo, anche se tutto sembra contro Bossetti, servono ancora prove che vadano a confermare la sua colpevolezza. Intanto i legali dell’uomo hanno chiesto la sua scarcerazione, perché ritengono che non esistano elementi sufficienti per tenerlo in prigione. Staremo  a vedere i nuovi sviluppi sulle indagini, e le verità a cui potranno condurre.

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