Guai in vista per il celebre comico Massimo Boldi, che nella giornata di venerdì 11 agosto scorso ha avuto un incidente automobilistico, investendo con la sua auto di grossa cilindrata – marca Mercedes – un giovane ragazzo a bordo del suo scooter, facendolo cadere rovinosamente sul selciato della strada a Bordighera, ridente località della Riviera Ligure.
L’attore, che per anni è stato legato professionalmente a Christina De Sica, stando a quanto ricostruito dagli uomini delle forze dell’ordine impegnate sul caso, stava uscendo intorno alle 17,30 con la sua bella e grande automobile dal parcheggio dei Giardini Esotici Pallanca, immettendosi sulla strada statale Aurelia.
Nello stesso momento sullo stesso tratto dell’Aurelia sopraggiungeva un giovane a bordo del suo scooter, che però non è riuscito a schivare la vettura di Boldi, schiantadosi così tragicamente sull’asfalto rovente. Non è chiaro ancora quale sia stata l’esatta dinamica dei fatti, e quali siano le eventuali colpe del comico nell’incidente.
Alla base dell’impatto ci può essere stata una disattenzione da parte del comico prima di immettersi nella strada statale, oppure che lo stesso non abbia rispettato la prevista precedenza che sarebbe spettata allo scooterista, ma si può ipotizzare anche che il giovane viaggiasse ad una velocità eccessiva, tale da impedire lo schianto contro la vettura di grosso cilindrata di Massimo Boldi.
Subito dopo l’incidente il ragazzo è stato immediatamente soccorso e portato nel più vicino presidio ospedaliero, dove gli sono state somministrate le cure necessarie e i medici che lo hanno preso in cura hanno diagnosticato cinque giorni di prognosi. Dunque nulla di grave per il giovane ragazzo, se non un grande spavento e qualche escoriazione sul corpo.
Per appurare l’esatta modalità con cui è avvenuto il sinistro, sia il comico che il giovane scooterista sono stati invitati a presentarsi nella locale caserma dei Carabinieri per adempiere le procedure burocratiche di rito. Un momento per niente divertente per il comico, celebre per la sua verve ed ilarità.