Con profonda emozione, il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, ha preso parte oggi ai funerali di Papa Francesco, rendendo omaggio a un Pontefice che ha lasciato un’impronta indelebile non solo nella storia della Chiesa universale, ma anche nel cuore degli abruzzesi. “Con molta commozione ha dichiarato Marsilio ho partecipato ai funerali di Papa Francesco. Attraverso la mia presenza ho voluto portare la gratitudine e l’affetto dell’intero popolo abruzzese per la sua opera, il suo magistero e per l’attenzione speciale che ha riservato alla nostra terra.
Il presidente ha ricordato in particolare il riconoscimento della Perdonanza Celestiniana come patrimonio immateriale dell’umanità da parte dell’UNESCO, un risultato straordinario raggiunto grazie al sostegno di Papa Francesco, che ha contribuito a valorizzare una tradizione spirituale radicata da oltre sette secoli nella cultura e nell’identità abruzzese. “Papa Francesco è stato per l’Abruzzo una presenza significativa ha aggiunto Marsilio e il suo legame con la nostra regione rimarrà vivo nella memoria collettiva e nei cuori di tanti nostri concittadini.
La sua testimonianza di fede, umiltà e impegno per i più deboli continuerà a ispirare le future generazioni.” Un momento di grande commozione e di profonda riconoscenza, dunque, per l’Abruzzo, che oggi saluta un Papa che ha saputo parlare al mondo intero con semplicità e coraggio, ma che ha anche saputo rivolgere uno sguardo di affetto particolare alla nostra terra.
In particolare, Marsilio ha ricordato il legame speciale che Papa Francesco ha saputo instaurare con l’Abruzzo, sottolineando l’importanza storica del riconoscimento della Perdonanza Celestiniana, un simbolo di pace e di perdono, che proprio grazie al sostegno del Santo Padre è stato elevato a patrimonio immateriale dell’umanità. La partecipazione ai funerali di Papa Francesco ha dichiarato il presidente è stato un momento di grande commozione e di profonda riflessione.
Con me, idealmente, c’erano tutti gli abruzzesi, che porteranno sempre vivo il ricordo del suo insegnamento e della sua attenzione verso la nostra terra.” Un ultimo saluto, dunque, carico di emozione e riconoscenza verso un Pontefice che, attraverso il suo esempio di umiltà, dedizione e amore verso gli ultimi, ha saputo toccare le corde più profonde dell’umanità.