Marsala, 9 indagati per la morte di un 65enne per febbre alta

A presentare denuncia è stata la figlia dell'uomo che è deceduto. Il caso di Nicolò Giacalone, morto dopo dieci ore di attesa in ospedale per una febbre alta, ha fatto avviare dalla procura di Marsala un'inchiesta. Si attendono i risultati dell'autopsia.

Marsala, 9 indagati per la morte di un 65enne per febbre alta

La Procura di Marsala ha iscritto nel registro degli indagati nove persone, tra medici e infermieri dell’ospedale Borsellino di Marsala, con l’accusa di omicidio colposo in seguito alla morte di un uomo. La vittima è Nicolò Giacalone, 65 anni, morto lunedì al pronto soccorso dove era stato portato per una forte febbre. La denuncia è stata presentata dalla figlia della vittima, Sabrina, ma l’asl di Trapani ha ribadito che il paziente è stato trattato adeguatamente. Giacalone era arrivato al pronto soccorso dieci ore prima del decesso, avvenuto alle 19,30 circa di lunedì. Durante le dieci ore il paziente è stato tenuto in attesa e ha ricevuto accertamenti diagnostici.

Oltre alla febbre, Giacalone aveva anche la pressione bassa. A sua discolpa l’Asp di Trapani ha detto:” Al pronto soccorso erano di turno 4 medici e il paziente era “affetto da febbre. Da circa tre giorni il paziente era in terapia con antibiotici prescritta dal medico di famiglia, senza risultato. Il paziente era un iperteso diabetico ed era stato affetto da ictus, uno avuto 20 anni prima e uno nel dicembre 2014 che lo aveva costretto a letto, oltre che da una vasculopatia diabetica che aveva portato nel maggio 2015 all’amputazione dell’arto inferiore destro”. L’Asp di Trapani ha anche spiegato che nella Tac effettuata intorno alle 13.30 era stata riscontrata una grave patologia bronchiolitica che interessava il polmone e anche una polmonite basale destra.

Per questo motivo al paziente era stato prescritto un ricovero in pneumologia, dove era stato portato alle 17,30, quando si era liberato il posto. Nel frattempo Giacalone era stato trattato con la terapia prescritta dallo pneumologo. Purtroppo alle 19 il paziente era entrato in shock ed era stato intubato, ma era deceduto alle 19.30. Per chiarire la causa del decesso la Procura di Marsala ha chiesto l’esecuzione dell’autposia di Giacalone, di cui adesso si attendono i risultati. L’anestesista ha presentato denuncia per aggressione e maltrattamenti contro la figlia del paziente che lo ha aggredito dopo la morte del padre.

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