Marocchino picchia moglie e figlio, arrestato per stalking e lesioni

Anzio, marocchino picchia con violenza la moglie e colpisce il figlio con la mazza da baseball. L'uomo li faceva uscire perché dovevano depurarsi dal demonio. La polizia lo ha tratto in arresto per stalking e violenza aggravata

Marocchino picchia moglie e figlio, arrestato per stalking e lesioni

Un cittadino marocchino di 38 anni, residente ad Anzio, aveva costretto la moglie, che era appena tornata dal lavoro, a consegnargli il denaro che aveva guadagnato per comprarsi la droga. La donna, madre di 4 figli, stanca dei soprusi dell’uomo, ha rifiutato di sottostare alle sue richieste, e così il marito ha tentato di colpirla con una mazza da baseball. 

Il figlio minore della coppia, che in quel momento era in casa, è intervenuto per difendere la madre ma è stato colpito con violenza dal padre alla spalla. Dopo la lite furibonda i due sono stati cacciati di casa dall’uomo. La donna, spaventata e distrutta, ha chiesto l’intervento della polizia, che prontamente è andata sul luogo per trovare una soluzione e aiutare la donna. 

La donna ha raccontato tra le lacrime che la storia andava avanti da tempo e lei non aveva mai denunciato nulla sia per paura che l’uomo la uccidesse sia perché doveva badare alla famiglia. Quando sono arrivati i carabinieri in casa della donna hanno potuto constatare di persona il carattere irascibile e violento dell’uomo, che non si è fermato neanche in presenza della polizia e si è scagliato anche contro i poliziotti con insulti e botte. 

L’uomo è stato così arrestato e condotto al Commissariato di Anzio Nettuno, mentre in questura si è recato qualche ora dopo il primogenito della donna, che è figlio del primo marito, e che era stato costretto ad andarsene di casa perché l’uomo l’aveva malmenato e ridotto proprio male. Il ragazzo era andato ad abitare dai nonni per paura che lo potesse picchiare una seconda volta. La donna ha raccontato alla polizia che le liti avvenivano sempre per futili motivi, e spesso li sbatteva fuori di casa anche in presenza di maltempo perché dovevano purificarsi dal demonio che avevano in corpo. Frasi sconnesse e ingiurie che la famiglia ha sopportato a lungo.

L’uomo è stato arrestato e accusato di stalking, violenza aggravata da lesioni a danni del figlio minore e oltraggio a pubblico ufficiale. La moglie, il figlio e anche i carabinieri intervenuti sul posto hanno ricevuto le cure dei sanitari per le ferite riportate dalle botte date dall’uomo.

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