Marò: Latorre rischia di tornare in India. Il permesso sta scadendo

Sabato 16 gennaio scadrà il permesso di Massimiliano Latorre, uno dei due marò ancora in attesa di processo in India, che era tornato in Italia per motivi di salute. Polemiche da Il Giornale: "E' colpa di Renzi"

Marò: Latorre rischia di tornare in India. Il permesso sta scadendo

La vicenda dei due marò verrà ricordata, comunque vada a finire, come uno dei più grandi pasticci della politica italiana. Comunque la si pensi, infatti, si può essere concordi su una questione: il caso andava gestito meglio. Quello che all’inizio sembrava un semplice rischio, infatti, ovvero di trasformare la vicenda in una battaglia politica, sta purtroppo avvenendo; tutto questo, poi, succede sulle spalle di due uomini che, colpevoli o meno, meriterebbero comunque un trattamento ‘umano’.

E’ delle ultime ore, infatti, la notizia che non sarebbe ancora stato rinnovato il permesso di Massimiliano Latorre, uno dei due marò (l’altro è Salvatore Girone) accusati di aver ucciso due pescatori indiani nel golfo del Kerala. Il permesso a Latorre era stato concesso dopo l’ok arrivato dal governo di Nuova Delhi, che aveva dato il suo assenso affinché Latorre risolvesse in Italia i suoi problemi di salute.

Eppure, ora il permesso sta scadendo, e c’è chi dimostra di non prenderla proprio bene. Il Giornale, ad esempio, che si è sempre schierato (senza se e senza ma) alla liberazione dei due marò, si è scagliato duramente contro il governo Renzi, reo di non star facendo nulla per risolvere la situazione. Dice Sergio Rame, giornalista della testata, che Renzi e il ministro della Difesa Roberta Pinotti “non stanno muovendo un dito per evitare che questo (il rinnovo del permesso, ndr) accada, nè tantomeno si stanno adoperando per riportare a casa Girone”.

Critiche aspre arrivano anche dal mondo della politica, con Elio Vito, capogruppo di Forza Italia in Commissione Difesa, che ha preteso un chiarimento da parte del premier Renzi, il quale è stato invitato ad annunciare al Senato come intende muoversi nei riguardi del permesso di Latorre.

Anche Elio Vito, però, non si dimentica dell’altro marò detenuto in India, Salvatore Girone: “Con l’occasione, il Governo potrà pure informare la Commissione sulle iniziative in corso per il rientro di Girone”. Una vicenda, comunque, ancora nel pieno della crisi.

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