Sono stati dei veri e propri attimi di paura, quelli vissuti dal Presidente della Banca Centrale Europea Mario Draghi il quale, durante la conferenza stampa indetta per spiegare le ultime novità emerse dall’odierna riunione del direttivo, è stato aggredito da una contestatrice a colpi di… coriandoli! La singolare forma di contestazione, infatti, ha visto una giovane ragazza interrompere la conferenza, correndo sulla scrivania e lanciando dei coriandoli addosso a Mario Draghi, all’urlo di “fermate la dittatura della BCE“.
Il fatto, che non ha portato alcuna conseguenza, è comunque di una certa gravità: non sembra, infatti, essere stato così difficile eludere le forze di sicurezza appostate ai bordi del tavolo. Certo, si trattava di una normale contestazione: molto folcloristica, ma di certo non violenta. Eppure, dando una sbirciatina alle immagini che girano online, vedrete Mario Draghi letteralmente terrorizzato da questo fuori programma: di certo, non era questo che si aspettava quando ha indetto la conferenza. Un gesto dimostrativo, dicevamo, ma fino al momento del lancio dei coriandoli, questo Mario Draghi non poteva saperlo. “Continuiamo da dove ho interrotto“, ha detto semplicemente il Presidente della Banca Centrale Europea, che ha mantenuto un certo aplomb, dopo l’iniziale spavento.
La giovane contestatrice – che, ripetiamo, non aveva intenzioni violente – dopo il gesto dimostrativo è stata prontamente (almeno dopo!) portata via dalla sicurezza, che è riuscita facilmente a bloccare la giovane dimostrante. Sicuramente, dopo questo spiacevole episodio, le misure di sicurezza saranno più che raddoppiate, per evitare che situazioni del genere si ripetano. Diamo atto al Presidente Mario Draghi, però, di non aver perso mai la calma e la sicurezza che lo contraddistingue (a parte qualche attimo iniziale di spavento), riuscendo a ripartire nel suo discorso sull’acquisto di titoli pubblici da parte della BCE e sulla ripartenza dell’Eurozona – quasi – come se nulla fosse successo: chapeau!