È ancora tutto da chiarire quanto accaduto alle prime luci del 3 luglio sulla spiaggia libera di Marina di Grosseto, dove una ragazza di appena 18 anni ha lanciato un grido che ha spezzato il silenzio dell’alba: “Mi ha violentata in acqua“.
La giovane, visibilmente sconvolta, è corsa lungo la battigia attirando l’attenzione dei primi bagnanti e di una donna che stava passeggiando con il proprio cane. È stata proprio quest’ultima a dare immediatamente l’allarme al 112. Secondo le prime ricostruzioni, la ragazza avrebbe trascorso la notte con un gruppo di giovani – si parla di 5-6 ragazzi e due ragazze – tra chiacchiere, musica, alcol e sigarette, nei pressi di un pattino sulla spiaggia.
Quel momento conviviale si sarebbe trasformato in un’esperienza traumatica. Dopo la denuncia della ragazza, i presenti sono stati ascoltati dalla polizia, giunta sul posto insieme a un’ambulanza della Croce Rossa.
Anche se la giovane ha preferito non essere portata in ospedale, ha comunque fornito una prima versione dei fatti agli agenti. La scientifica ha recintato l’area interessata e raccolto elementi potenzialmente utili, tra cui un paio di boxer da uomo trovati nella sabbia, a pochi metri dal pattino. Inoltre, è stato sequestrato il cellulare della ragazza, che potrebbe rivelarsi fondamentale per identificare chi era presente in spiaggia in quelle ore.
Un dettaglio particolarmente inquietante è emerso dal racconto dei testimoni: nel momento in cui la ragazza ha iniziato a correre, un giovane l’avrebbe inseguita per qualche metro prima di desistere e dileguarsi insieme agli altri del gruppo. Il padre della ragazza, allertato dalla polizia, l’ha raggiunta per confortarla e ha dichiarato che procederanno con la denuncia non appena lei si sentirà pronta a farlo.
L’episodio si inserisce purtroppo in un contesto delicato: solo pochi giorni prima, nella stessa località, una minorenne aveva denunciato un’altra aggressione subita in mare. Anche in quel caso, a far scattare l’intervento delle forze dell’ordine era stato un passante insospettito dalla scena.