Erano da poco passate le 18 quando un urlo di dolore scuote via De Santis, il rione Cantone, probabilmente tutta la città di Marcianise. Salvatore Russo, di anni 22, una vita tutta da scrivere ha deciso di fare questo folle gesto. Una fine tragica quella del giovane trovato impiccato nella tavernetta della sua abitazione di via De Santis, dove abitava con i genitori.
A fare la tragica scoperta è stato proprio un parente che ha trovato il ragazzo impiccato, in una stanza della sua abitazione al parco “eletti”, il giovane aveva utilizzato per il suo gesto le lenzuola. Immediatamente è stata chiamata l’ambulanza del 118 dell’ospedale di Marcianise, che si è subito precipitata dal vicino ospedale di via Santella. Quando è arrivata l’ambulanza purtroppo per il giovane non c’era già più nulla da fare. Sul posto sono giunti anche gli agenti del commissariato di polizia di Marcianise che stanno conducendo le indagini di rito. Il 22enne, studente di giurisprudenza all’università “Federico II” di Napoli, ha lasciato un biglietto per chiedere scusa ai familiari per il suo gesto. Sono state ascoltate dagli inquirenti anche alcune persone vicine alla vittima. Del caso è stato informato anche il magistrato di turno della procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere. Il corpo è stato trasportato all’istituto di medicina legale dell’ospedale di Caserta per l’esame autoptico.
I genitori non riescono a spiegarsi il motivo che ha portato il giovane a fare questo gesto estremo. Apparentemente la sua vita era una vita normale, quella che può avere qualsiasi altro giovane alla sua età. Una vita divisa fra lo studio, gli amici, il calcio, sua grande passione. Nemmeno i suoi amici hanno saputo spiegare i motivi che hanno spinto Salvatore a farla finita. Di solito in questi casi ci sono delusioni amorose o delusioni scolastiche che spingono i giovani a fare dei gesti estremi come questo, ma nel caso di Salvatore possono essere scartate tutte queste ipotesi, il ragazzo non era fidanzato e soprattutto aveva una brillante carriera universitaria, quindi i motivi vanno ricercati altrove.
Intanto nei prossimi giorni saranno resi noti i risultati dell’esame autoptico, con la speranza che possa essere fatta luce su questa vicenda che ha lasciato la famiglia nello sconforto.