Manziana, giallo sulla morte del 19enne ritrovato in casa: aperta inchiesta per omicidio colposo

La Procura di Civitavecchia ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo sulla morte di un ragazzo 19enne di Manziana, deceduto in casa lo scorso 31 dicembre. Sul corpo verrà eseguita l'autopsia.

Manziana, giallo sulla morte del 19enne ritrovato in casa: aperta inchiesta per omicidio colposo

E’ giallo sulla morte di un 19enne, trovato senza vita il 31 dicembre scorso a Manziana, Comune al confine tra le province di Roma e Viterbo, a circa un’ora d’auto dalla Capitale. 

L’allarme è stato lanciato dalla mamma e all’interno dell’abitazione sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Bracciano. La procura di Civitavecchia ha aperto un‘inchiesta per omicidio colposo e gli inquirenti stanno indagando per far luce sulla vicenda, dato che il ragazzo, ritrovato cadavere, non aveva problemi di salute e non soffriva di patologie gravi. 

L’accaduto

I genitori vogliono vederci chiaro sulla scomparsa improvvisa e prematura del figlio e sono seguiti dall’avvocato Carlo Mastropaolo. Da quanto si apprende le verifiche sulla morte improvvisa del diciannovenne riguardano anche il vaccino anti- Covid-19. Il giovane aveva ricevuto entrambe le dosi, la seconda somministratagi nelle scorse settimane in Inghilterra, di cui è originario il padre. Successivamente rientrato in Italia da Londra è sopraggiunto il decesso. Il sostituto Valentina Zavatto ha disposto anche l’autopsia sulla salma, i cui risultati serviranno a chiarire le cause del decesso. 

“Data la giovane età, il suo perfetto stato di salute, e la recente somministrazione del vaccino, sono in corso accertamenti peritali specifici e irripetibili – ha spiegato a La Repubblica il legale della famiglia Carlo Mastropaolo – dato che l’ipotesi di morte per cause naturali non ha infatti convinto medico legale, familiari e Procura“.

La mamma del ragazzo ha dichiarato ai carabinieri che il figlio stava benissimo, che era stato vaccinato a Londra (il padre è inglese e lui era con il genitore in Inghilterra per motivi di studio). Gli sarebbero state inoculate due dosi di Pfizer, con la seconda iniezione a fine novembre. Per le vacanze natalizie era tornato in Italia dai parenti in perfetta salute. Gli accertamenti sono ancora in fase di effettuazione, con la speranza che diano una risposta certa su cosa abbia causato la morte del ragazzo. 

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