Oggi, venerdì 15 gennaio 2021, verrà eseguita l’autopsia sul cadavere di Enrico Patuzzo, medico 64enne, collaboratore dell’ospedale di Pieve Coriano, in provincia di Mantova, deceduto il giorno successivo a quello in cui si è sottosto al vaccino anti-Covid. L’autopsia verrà affettuata al fine di chiarire anche ogni più piccolo dubbio e soprattutto per confermare l’assenza di qualsiasi nesso tra la vaccinazione e il triste evento occorso.
L’uomo, gravemente cardiopatico, è deceduto ieri, giovedì 14 gennaio, intorno alle 11, nella sua casa di Porto Mantovano, lasciando la moglie e i suoi due figli affranti dal dolore per l’improvvisa perdita del loro caro.
I problemi cardiaci del dottor Patuzzo
Da tempo, il dottor Enrico Patuzzo, che aveva trascorso la sua carriera nel reparto di Chirurgia dell’ospedale Carlo Poma di Mantova, soffriva di problemi cardiaci, tanto da essere trasferito nel più piccolo ospedale Destra Secchia di Pieve Coriano, con impegni lavorativi meno pressanti. Come specificato in una nota dall’Asst, il medico soffriva di patologie croniche e si era sottoposto, anche a tutela delle proprie condizioni di salute, al vaccino anti-Covid.
Pur in presenza di una situazione estremamente indicatica di un evento improvviso, legato a condizioni preesistenti (pensiamo all’ipotesi di un infarto), è necessario procedere con gli accertamenti per confermare l’assenza di un nesso tra la vaccinazione e il tragico evento. Intanto l’Asst ha comunicato quanto accaduto sia agli organismi di governo regionali che alle autorità di regolazione tecnico-scientifica, con le quali sarà avviata ogni necessaria collaborazione al fine di perseguire le cause del decesso.
Il dottor Enrico Patuzzo era conosciuto e stimato dai colleghi e dai suoi pazienti, che aveva seguito nel corso degli anni. La sua scomparsa ha suscitato un vasto cordoglio. L’autopsia servirà a fare chiarezza sulle possibili, ma remote, coreelazioni tra il decesso del medico e l’inoculazione del farmaco anti-Covid.