A Pisa alcuni ricercatori stanno cercando volontari per un esperimento del tutto particolare: mangiare cioccolata. L’idea sembra allettante, e la cosa migliore è che non c’è nessun genere di tranello, si tratta di un semplice esperimento senza alcun genere di controidicazione. La cosa ha suscitato la vostra curiosità? Allora siete in buona compagnia.
Ecco spiegato di cosa si tratta: gli studiosi dell’Università di Pisa hanno lanciato un progetto, “Toscolata“, che si propone di valutare e provare scientificamente se un particolare tipo di cioccolata locale possa avere benefici effettivi sull’organismo umano.
In sostanza si tratta non solo di mangiare cioccolata “a scopo scientifico”, bensì di mangiare cioccolata particolare che gli stessi ricercatori valutano come benefica per il corpo. Praticamente un sogno per i golosi di tutta Italia; purtroppo però i posti sono comprensibilmente limitati, e solo a 15 fortunati sarà concesso di sottoporsi all’esperimento.
Numerose ricerche stanno rivalutando il ruolo del cioccolato nell’alimentazione, a causa delle sue proprietà benefiche tra le quali possiamo ricordare la capacità di tenere sotto controllo la pressione arteriosa, di attivare l’ossido nitrico ed antiossidanti, ed addirittura le sue proprietà antinfiammatorie.
I volontari per l’esperimento della cioccolata dovranno essere di età compresa tra i 35 ed i 65 anni, ed affinché la candidatura possa venire presa in considerazione è necessario che il profilo del candidato corrisponda a quello cercato dagli studiosi per l’esperimento: almeno tre condizioni tra “fumatore”, “affetto da ipertensione”, “colesterolo alto”, “sovrappeso” “episodi di malattie cardiovascolari in famiglia” e altri fattori di rischio dovranno essere presenti nel curriculum.
I “fortunati” (o meno, considerando le condizioni necessarie per partecipare all’esperimento) dovranno mangiare Toscolata (la cioccolata in questione) per due mesi, per un totale di 40 grammi al giorno. Verrà fatto loro un check up cardiovascolare all’inizio ed alla fine dell’esperimento, e per allora i ricercatori avranno finalmente la risposta che stanno cercando: la cioccolata fa bene al cuore? Presto lo sapremo.