Manfredonia: sequestrano e torturano disabile, coppia arrestata

Una coppia di Manferdonia è stata arrestata per aver sequestrato e torturato un disabile 25enne, accusandolo di aver rubato il loro cane. L'uomo è stato legato e picchiato con una mazza ed una bottiglia rotta.

Manfredonia: sequestrano e torturano disabile, coppia arrestata

Una coppia di Manfredonia è stata arrestata dalla Polizia di Foggia con una accusa infamante: aver sequestrato, immobilizzato e torturato un giovane disabile, da loro considerato colpevole della sparizione del loro cucciolo.

I fatti risalgono allo scorso marzo, quando i conviventi Pasquale Lebiu, 40enne già noto alle forze della polizia per diversi precedenti a suo carico, e la 43enne Filomena Cotugno si sono convinti che un disabile 25enne fosse il responsabile del rapimento del loro cucciolo di cane. Purché il giovane avesse negato l’accusa, i due erano talmente convinti della loro ipotesi da arrivare ad aggredire fisicamente il giovane il 18 marzo.

Tutto questo nonostante il 25enne continuasse a negare di aver rubato il Border Collie della coppia, e che suo padre, nonostante l’innocenza professata dal figlio, si fosse comunque reso disponibile a rimborsare economicamente la coppia per il presunto rapimento del cane per cercare di risolvere pacificamente la questione. Nonostante le lesioni riportate in quella occasione, la vittima aveva evitato di ricorrere alle cure dei sanitari e non aveva denunciato l’episodio, forse per paura di eventuali ritorsioni.

Non contenti, il 19 marzo i due conviventi sono tornati all’attacco. La vittima è stata sequestrata e condotta dalla coppia in una zona isolata di campagna. I carnefici hanno quindi legato i polsi del disabile dietro la sua schiena, lo hanno attaccato ad un guinzaglio e trascinato violentemente, ed hanno poi iniziato a picchiarlo con una mazza e con una bottiglia rotta su tutto il corpo. Una aggressione fisica tanto violenta da far perdere conoscenza al giovane, che ha riportato lesioni su gambe, spalla e testa.

La Questura di Foggia ha disposto per la coppia la misura cautelare della custodia in carcere emessa dal gip del Tribunale di Foggia, Margherita Grippo, con le accuse di tortura con l’aggravante, sequestro di persona e lesioni aggravate in concorso.

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