Malviventi assaltano un distributore di carburante con una escavatrice

Colpo grosso per una banda di criminali ad un distributore di Giarre, in provincia di Catania. Divelta e portata via la cassaforte. Il colpo avrebbe fruttato una cifra di 30 mila euro

Malviventi assaltano un distributore di carburante con una escavatrice

Nella notte tra domenica e lunedì’ è stata effettuata una rapina ai danni di un distributore di benzina, da parte di un gruppo di malviventi. Un passante accortosi della situazione ha lanciato l’allarme subito dopo. Il colpo ha portato nelle tasche della banda un bottino di circa 30 mila euro. All’arrivo tardivo delle forze dell’ordine lo scenario era oramai delineato con l’ufficio danneggiato e i malviventi scomparsi.

La rapina è stata effettuata mediante l’utilizzo di un’escavatrice, rubata nei pressi di un cantiere che si trovava li vicino. Il mezzo serviva per realizzare una rotatoria nell’ambito di un progetto viario. Un piano ben realizzato dal gruppo criminale che arrivati sul posto con un furgoncino rubato e si sono appropriati dell’escavatrice.

Chi ha attuato il colpo era ben organizzato e capace di guidare con padronanza il mezzo per dirigerlo verso l’ufficio del distributore e con una operazione decisa portare via la cassaforte con il suo contenuto. Tutto questo ha causato danni materiali alla struttura e mandato fuori uso la centrale elettrica di controllo adibita alla sicurezza, tramite la gestione delle telecamere a circuito chiuso. Questo non ha permesso, purtroppo, di riprendere i malviventi, cosi da dargli un volto ed indirizzare subito le indagini sulla strada giusta. Alcune immagini però consentirebbero di risalire, quantomeno, al numero dei partecipanti al colpo che si presume essere di quattro persone.

In mattinata, gli elettricisti coadiuvati dall’intervento di alcuni operai, hanno iniziato i lavori di aggiustamento e ripristino dei danni al distributore, che almeno per oggi, non aprirà al pubblico. Il proprietario presente stamane sul luogo di lavoro e titolare di altri due distributori, dichiara di non aver mai avuto a che fare con una situazione di furto simile.

I danni complessivi, tra struttura danneggiata, i soldi prelevati dalla cassaforte e i mancati introiti derivanti dall’impossibilità di vendita di carburante, vengono stimati in circa 60 mila euro.

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