Maltempo: pioggia e neve in Friuli. Un morto a Bolzano

La vittima è un 39enne, comandante dei vigili del fuoco volontari di Campodazzo (Bz). L'uomo è stato travolto da una frana. Dirottato un volo diretto a Genova, atterrato a Torino

Maltempo: pioggia e neve in Friuli. Un morto a Bolzano

Il maltempo ha causato un’altra vittima. Alexander Mayr, 39 anni, capo dei vigili del fuoco volontari di Campodazzo, località alle porte di Bolzano, è morto mentre stava lavorando su alcune frane causate dal maltempo, che si sono verificate sulla statale del Brennero. Il comandante è morto travolto da uno smottamento mentre stava valutando la situazione insieme ai suoi colleghi. L’uomo è stato trascinato da una frana e recuperato a valle, ma è deceduto nonostante i tentativi di rianimazione.

In Friuli Venezia Giulia sembra quasi inverno, vista la pioggia e la neve caduta a duemila metri sul Monte Lussari, dove la temperatura è di 2 gradi alle 8. Anche sullo Zoncolan e sui monti sopra Barcis si intravede la neve, e già si prevedono ulteriori piogge e annuvolamenti.

A Roma invece, sono caduti diversi alberi e i vigili del fuoco stanno cercando di rimuoverne uno di grandi dimensioni in via Gaspara Stampa, zona Montesacro; altri alberi sono caduti sulla via del Mare, La Rustica e La Storta. Anche a Genova si sono registrati disagi a causa del vento di tramontana e un volo della Lufthansa in arrivo da Monaco è stato dirottato su Torino. I passeggeri sono stati condotti a Genova in autobus. Problemi anche nel porto e sulle autostrade. Numerosi anche qui gli interventi dei vigili del fuoco per togliere alberi, rami e cartelli trasportati dal vento. In provincia di Perugia le squadre di soccorso hanno rimosso altri alberi caduti che ostacolavano la circolazione stradale. Anche in provincia di Avellino ci sono stati forti temporali, soprattutto nella zona dell’Arianese e della Valle dell’Irno, con forti disagi a Solofra, in località Santa Lucia dove è esondato un torrente e almeno otto auto sono state trascinate a valle.

La stagione estiva si sta concludendo con un calo del 20% nelle prenotazioni registrato quasi ovunque nelle stazioni balneari italiane. A dare conferma della situazione è Riccardo Borgo, presidente nazionale del SIB, sindacato italiano dei balneari, che dice: “Il brutto tempo ha inciso pesantemente su tutta la stagione. Da giugno alla fine d’agosto, a parte qualche breve parentesi, abbiamo vissuto una stagione decisamente difficile. Basti pensare che nel mese di giugno, su 5 weekend, 4 sono stati di maltempo e a luglio, su 4 fine settimana, 3 sono stati caratterizzati da piogge, vento e una brusca diminuzione delle temperature. Così è stato anche nelle giornate infrasettimanali di tutta l’estate”.

 

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