Il ciclone Cleopatra si è abbattuto con tutta la sua forza sulla Sardegna, causando due morti ed almeno cinque dispersi. Il bollettino parla di strade e case allagate, centinaia di sfollati, ponti crollati, fiumi esondati, black-out elettrici, pesanti disagi alla circolazione stradale e ferroviaria, ritardi nei collegamenti aerei e marittimi.
Il nubifragio si è abbattuto prima in Gallura e col passare delle ore si è spostato nelle altre province.
A Uras, in provincia di Oristano, uno dei uno dei centri più colpiti dal maltempo dove, decine di famiglie sono state evacuate e trascorreranno la notte nella palestra comunale, una donna di 64 anni è stata trovata morta annegata nella propria casa mentre il marito è ricoverato all’ospedale di Oristano in stato di ipotermia.
L’altra vittima è un agente di polizia deceduto in seguito al crollo di un ponte a Monte Pino, in provincia di Olbia-Tempio, sul quale stava transitando con altri tre colleghi, che sono rimasti illesi. Il recupero, da parte dei soccorritori, dell’altra vettura coinvolta nel crollo del ponte è reso difficoltoso dal buio, e si pensa che almeno altre tre persone siano ancora intrappolate nel veicolo.
A Olbia, invece, un uomo sui 35 anni ed il figlio, sarebbero scomparsi in seguito al crollo di un terrapieno, in località Raica, nella strada che porta a Telti.