Maltempo a Genova: fulmine colpisce operaio. Città e varchi portuali in tilt

Un operaio viene colpito da un fulmine, ha perso i sensi ma non è grave. Disagi in tutta la città, traffico in tilt e varchi portuali bloccati, anche a causa delle nuove norme sul loro accesso

Maltempo a Genova: fulmine colpisce operaio. Città e varchi portuali in tilt

Il maltempo non ha dato tregua nemmeno con l’arrivo della primavera, e non pare voler risparmiare nessuno. Siamo a Genova, più precisamente nel quartiere di Castelletto, dove un operaio è stato sfiorato da un fulmine mentre si trovava sul tetto di un edificio tra via Kassala e corso Dogali.

L’uomo stava lavorando assieme ai suoi due colleghi su un ponteggio dell’edificio in questione in quella che sembrava una normale mattinata uggiosa, quando all’improvviso un potente temporale, con tanto di grandine e vento forte, li ha trovati impreparati e un fulmine si è abbattuto sul ponteggio, sfiorando uno dei tre manovali.

Il quarantenne ha perso i sensi per qualche attimo, scatenando l’immediata preoccupazione dei colleghi, che subito hanno chiamato i soccorsi. Sul posto sono arrivati i Vigili del fuoco e la Genova Soccorso, che ha visitato lo sfortunato uomo, il quale ha però rifiutato il ricovero in ospedale.

Oltre a questo incidente, la città ha risentito di ulteriori grossi disagi causati dal temporale. Il traffico è stato mandato del tutto in tilt, a causa di rami caduti, alberi e intonaci destabilizzati, cartelloni sradicati. Tutto ciò ha portato alla chiusura di alcuni passaggi inagibili, andando a ripercuotersi sull’intera viabilità, causando lunghe code e imbottigliamenti anche a livello di autostrada

Un riferimento particolare a tal proposito deve esser fatto in merito all’accesso al porto. I mezzi pesanti ad esso diretti hanno infatti dovuto attendere a lungo in coda nei varchi portuali prima di potervi accedere, situazione poi aggravata anche dalle nuove norme implementate a tal riguardo. Difatti, adesso si prevede che i camionisti possano superare i varchi soltanto se in possesso di badge digitale personale.

La riforma non riguarda però soltanto questa categoria di mezzi, ma un po’ tutti gli autotrasporti, i quali non potranno accedere alle aree portuali senza previo accreditamento. Chi non sarà in possesso di questi badge potrà usufruire di permessi provvisori, validi per una sola giornata.

Tutto questo è indubbiamente volto a semplificare le procedure portuali, e senz’altro non appena saranno operative tutte le funzionalità previste sarà così, ma per adesso non è servito ad altro che aumentare i già ingenti disagi di cui Genova ha risentito in questa giornata.

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