E’ morta a 21 anni Aurora Degiorgis, a causa di un non meglio precisato malore, mentre si trovava all’interno di una discoteca di Bosco Marengo (Alessandria). La giovane piemontese, originaria di San Salvatore Monferrato, si trovava nel noto club Live23 quando, all’improvviso, è stata colta da un malore che ha prematuramente stroncato la sua esistenza, lasciando amici ed astanti senza una spiegazione per l’inaspettata tragedia. Sulla pagina Facebook della discoteca in questione, in seguito all’accaduto della scorsa notte, è stato reso noto che: “Per motivi gravi l’evento reggaeton di venerdì 1 maggio è stato annullato”.
Aurora aveva trascorso la nottata assieme ad alcuni amici, ed il gruppo si era poi spostato all’interno del Live23, per festeggiare il compleanno di un’altra ragazza. Tutto sembrava perfettamente normale quando, dal nulla, Aurora si è accasciata sulla pista.La giovane non aveva bevuto eccessivamente secondo le testimonianze degli amici, solo un semplice long island prima della mezzanotte, mentre l’incidente è avvenuto attorno all’1:30 del mattino.
Nonostante il tempestivo intervento di una studente della facoltà di infermieristica, ed i tentativi di rianimazione da parte degli uomini del 118 (ben 40 minuti di prove di rianimazione, secondo quanto riferisce LaStampa.it), non c’è stato nulla da fare: Aurora Degiorgis si è spenta così, a 21 anni, all’interno della discoteca. Sul posto sono poi intervenuti anche i carabinieri del Nucleo Radiomobile di Alessandria, per fare luce sull’accaduto.
Solo l’autopsia (che verrà disposta dal magistrato nella giornata di domani), a questo punto, potrà chiarire le effettive cause del decesso della giovane. Per ora l’ipotesi più accreditata è quella di un arresto cardiaco, ma non sono giunte informazioni riguardo a cosa potrebbe averlo causato: se la giovane abbia assunto sostanze stupefacenti di qualche genere, o se si sia trattato solamente di una tragica fatalità. La notizia della morte di Aurora si è subito sparsa a macchia d’olio nella comunità di San Salvatore Monferrato, dove la giovane era conosciuta per via della sua attività di animatrice.