Un bambino di appena 2 anni e mezzo è stato salvato all’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia: era affetto da una malformazione congenita all’intestino che è stata risolta per permettergli di condurre una vita migliore ed uno sviluppo regolare, fisico e psichico.
L’equipe medica della struttura complessa di chirurgia pediatrica, coordinata dal dottor Marco Prestipino, in seguito all’ultimo controllo superato, ha da poco dimesso il bimbo che era stato operato il 3 Luglio.
La preparazione e l’intervento
La nonna Svitlana, che lavora come badante a Perugia da una decina d’anni, l’anno scorso aveva personalmente portato la documentazione clinica del nipote Danyil al Dr. Prestipino: la figlia, che vive in Ucraina, l’aveva messa a conoscenza della malformazione che gli era stata diagnosticata in Ucraina e, quindi, dopo che un’amica le aveva consigliato il chirurgo pediatrico, era corsa a mettersi in contatto con lui.
Il bambino fu allora portato in Italia nel mese di Marzo, per effettuare una preparazione all’intervento chirurgico, comprensiva di valutazioni cliniche e un’adeguata dieta alimentare, al fine di poter risolvere la malformazione congenita caratterizzata dall’assenza di innervazione del colon terminale: in poco più di un mese, dopo l’intervento, ha già mostrato i primi progressi, essendo cresciuto sia di peso che di altezza.
Il percorso terapeutico a cui si è sottoposto il bambino è parte di un progetto umanitario sostenuto dalla Regione Umbria: la malformazione di cui soffre il piccolo Danyil è una malattia che si presenta ogni 5.000 nati. L’equipe medica comprensiva della Dott.ssa Elisa Magrini, dal Dott. Bernardino Melissa e dalla Dott.ssa Anestesista Simonetta Tesoro, quest’anno ha effettuato ben 4 operazioni simili, con altri 3 in programma per il prossimo periodo.
La madre Tetiana ha espresso la sua gratitudine per aver salvato suo figlio, e per l’umanità di molte persone che ha potuto conoscere e che le hanno dato coraggio: ha promesso che, quando il bambino sarà cresciuto, ritornerà all’ospedale perugino per ringraziare il Dr. Prestipino e tutto il personale.