Malato e senza soldi vive nella sua Fiat Punto rotta. I vigili gliela sequestrano perchè senza assicurazione

Un uomo viveva nella sua Fiat Punto perchè senza casa e senza soldi. I vigili, però, gliel'hanno sequestrata perché senza assicurazione. L'intera cittadina nella quale vive l'uomo si sta mobilitando per lui, viste anche le sue precarie condizioni di salute

Malato e senza soldi vive nella sua Fiat Punto rotta. I vigili gliela sequestrano perchè senza assicurazione

Un uomo costretto a vivere dalle sue condizioni economiche nella sua Fiat Punto rotta vede il suo unico bene sequestrato dai vigili perché senza assicurazione.

Ha quasi dell’incredibile la storia di un 65 enne di Fiume, che ormai da diverso tempo vive una situazione al limite della sopportazione. Senza soldi e senza lavoro se non quelli che riesce a racimolare, quest’uomo vive da tempo all’interno della sua auto, una Fiat punto, che dopo aver perso tutto era l’unico bene che gli rimaneva.

Quell’auto, sebbene rotta ed inutilizzabile, era diventata la sua casa, l’unico suo bene che lo proteggeva nelle giornate troppo fredde, che altrimenti avrebbe dovuto passare per strada. Un bene per lui prezioso, che custodiva al meglio delle sue possibilità, al cui interno aveva sistemato i suoi miseri averi, i pochi vestiti di cui dispone e le medicine che all’uomo servono per curare le patologie da cui è affetto.

La sua condizione è talmente disagiata che alcuni conoscenti dell’uomo lo aiutano come possono. “Lo aiutiamo come possiamo. Viene da noi a farsi la doccia e per mangiare qualcosa, ma non abbiamo posto per dagli anche da dormire. La sua situazione p difficile anche perché ha gravi problemi di salute” ha dichiarato un conoscente dell’uomo.

Nonostante tutto questo, però, i vigili hanno deciso di sequestrargli il suo ultimo bene, la sua Punto perché si sono resi conto che l’auto non aveva la copertura assicurativa da parecchio tempo ed il tagliando esposto era scaduto.

La situazione di quest’uomo, quindi, è diventata ancora più disperata tanto che l’intera cittadina si è mobilitata per lui e lo stesso sindaco ha promesso che farà di tutto per aiutare questo’uomo a ritrovare una condizione di vita che possa considerarsi quantomeno dignitosa. Il modo in cui vive in questo momento di certo non lo è. La sua storia sta commuovendo l’Italia intera e chissà che per lui non possano arrivare importanti novità.

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