Mafia albanese e nigeriana: in Italia sono la criminalità organizzata più attiva

La Dia lancia l'allarme sulla presenza della criminalità organizzata nigeriana e albanese in Italia. Sono presente su tutto il territorio nazionale, ma dettano legge soprattutto al Nord

Mafia albanese e nigeriana: in Italia sono la criminalità organizzata più attiva

La mafia albanese e quella nigeriana risultano essere al giorno d’oggi le mafie straniere più attive in Italia; entrambe operano soprattutto nel traffico della droga. Questo rappresenta un business milionario che i nigeriani, in particolare, gestiscono a livello internazionale in Europa per conto dei boss americani. In molti casi,  l’FBI ha operato anche nel Belpaese per sgominare le bande presenti negli Usa.

La mafia albanese, invece, ha stretto accordi con la ndrangheta calabrese e con la sacra corona unita pugliese per importare quintali di marijuana ed eroina in Italia; un giro di affari capace di coprire il 12% dell’offerta totale sul mercato. Ma gli albanesi sono attivi anche nella prostituzione, con ragazze che, grazie alla liberalizzazione dei visti in area Schengen per i cittadini albanesi, arrivano in Italia travestite da turiste.

La mafia albanese e nigeriana in Italia

Quello che accomuna le due mafie sono i metodi violenti che usano per imporre il proprio predominio sul territorio italiano. Questo avviene soprattutto al Nord, dove la mancanza di organizzazioni criminali locali ha facilitato le infiltrazioni mafiose straniere nel tessuto sociale della nazione. Queste organizzazioni hanno la capacità di rinnovare le proprie fila reclutando continuamente giovani leve in cerca di guadagni facili.

La mafia nigeriana è attiva anche in Campania, dove ha stretto alleanze con i clan della camorra, soprattutto con quello dei Casalesi, ma si è estesa anche in Emilia Romagna, in Liguria, in Lombardia, in Piemonte, nel Veneto dove opera mediante il temibile gruppo dei Vikings, confraternita criminale particolarmente aggressiva e sanguinaria, già finita più volte agli onori della cronaca nera.

Da segnalare anche il ruolo che occupano le donne in queste organizzazioni mafiose: sono loro, infatti, a controllare e gestire il giro della prostituzione. I principali sistemi che usano questi cartelli criminali per avviare le ragazze alla prostituzione sono le minacce nei confronti dei familiari in Nigeria e i riti voodoo, ancora molto presente all’interno della società nigeriana.

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