Oggi, 15 marzo, è stato firmato il decreto per la canonizzazione di Madre Teresa di Calcutta durante il concistoro pubblico tenuto da Papa Bergoglio.
Lo scorso 17 dicembre era stato ratificato il riconoscimento del miracolo a lei accreditato e, finalmente, si è stabilita la data ufficiale per la cerimonia di canonizzazione, che avverrà a Roma in Piazza San Pietro, il 4 settembre.
La scelta del luogo per la cerimonia di canonizzazione, però, ha suscitato qualche malcontento nei fedeli cristiani dell’India che avrebbero preferito che la cerimonia di canonizzazione avvenisse io India, il paese dove Madre Teresa ha operato per la maggior parte della sua vita a contatto con gli strati sociali più derelitti del paese.
Nonostante le prestanti istanze dei vescovi indiani, però, il Papa ha ritenuto più opportuno celebrare a Roma la funzione ufficiale di canonizzazione.
Madre Teresa di Calcutta: il miracolo che la farà santa
L’evento che ha sbloccato l’iter della burocrazia vaticana è stato il riconoscimento, da parte della comunità scientifica internazionale, di una guarigione inspiegabile attribuita all’intervento di Madre Teresa. I fatti avvengono in Brasile e riguardano un malato terminale affetto da una gravissima patologia cerebrale aggravata da un fenomeno di rigetto conseguente un trapianto renale.
Il paziente presentava ascessi diffusi nel tessuto cerebrale e, al momento di sottoporsi all’ennesima operazione, risultava inoperabile poiché l’equipe medica non poteva neppure sottoporlo ad anestesia. Mentre il chirurgo attendeva che si potesse procedere, familiari ed amici del paziente pregavano incessantemente Madre Teresa sperando in un suo miracoloso intervento.
Negli istanti successivi il paziente ha inspiegabilmente dato segni di istantanea ripresa, sorprendendo il chirurgo che, all’ingresso nella sala operatoria, lo ha trovato sveglio e lucido ed ai successivi controlli, effettuati subito dopo, risultava completamente guarito ed erano scomparsi tutti gli ascessi cerebrali che prima manifestava.
La guarigione è stata definita, da qualificati uomini di scienza, come inspiegabile ed il fatto è stato subito riportato all’attenzione vaticana contribuendo – con la sua eccezionalità – a completare il percorso di beatificazione di Madre Teresa di Calcutta.