Madre partorisce in casa grazie ai consigli via Facebook

Laura Zaia è una madre di Lipari che ha deciso di partorire sua figlia all'interno delle mura domestiche, essendo l'isola sprovvista di un ospedale con un punto nascite. Il parto casalingo è stato possibile grazie alla corrispondenza online di un'ostetrica

Madre partorisce in casa grazie ai consigli via Facebook

Il parto casalingo è avvenuto nelle isole Eolie, precisamente a Lipari e ha dato alla luce la piccola Giada, una bimba sana di 3 kg e 500 grammi.

La neomamma Laura Zaia non ha infatti voluto spostarsi dall’isola per dare alla luce sua figlia, nonostante nell’ospedale locale non ci sia un punto nascite. Il tutto è stato però possibile grazie ad un’ostetrica che ha monitorato l’intera gravidanza online, servendosi del social network più popolare al mondo: Facebook. La nascita è avvenuta venerdì scorso e il parto in casa realizzato con l’aiuto di interent è andato a buon fine.

Laura Zaia ha dichiarato alla stampa che il tutto è stato possibile grazie alla fiducia riposta nella dottoressa Antonia Giunta, che in 40 anni ha seguito una quantità enorme di nascite, oltre cento e tutte a lieto fine. “L’idea di infilarmi dentro un elicottero mi ha sempre terrorizzata, così come il rischio di partorire su di un aliscafo –afferma la donna– Ho quindi deciso di evitare questi traumi, partorendo in casa mia“. L’ostetrica avrebbe inoltre seguito la sua paziente gratuitamente, considerando le limitate possibilità economiche della donna in questione.

Dottoressa e paziente si sarebbero infatti conosciute su Facebook e da allora si è instaurata una corrispondenza tra le due, durata tutto questo delicato periodo. Laura Zaia ha definito la dottoressa “il suo angelo custode“, essendo stata fin dall’inizio dalla sua parte, avendo da sempre sostenuto che le mamme hanno il diritto di poter scegliere dove partorire. In molti si sono chiesti se il fatto di dare alla luce un figlio senza nessuna supervisione di un medico specializzato lì presente non fosse una scelta un po’ azzardata, data l’eventualità di possibili complicazioni, ma l’ostetrica Giunta spiega che se non si sbaglia la diagnosi non ci sono problemi e quindi non c’è motivo di dare luogo a preoccupazioni esagerate.

Partorire in casa sembra ormai una cosa alquanto fuori dal comune ma in passato, ai tempi delle nostre nonne, si veniva al mondo così. Oggi nascere tra le mura domestiche è una scelta rara, possibile solo se condivisa dalla mamma e da un’ostetrica di fiducia. Eppure, coloro che l’hanno provato, ne sono rimaste soddisfatte. Marilena Dini, un’ostetrica che dopo molti parti effettuati in ospedale ha deciso di lavorare come libera professionista, aiutando le future mamme nella scelta di partorire in casa afferma: “le mamme nel loro contesto si sentono subito più competenti e si muovono con sicurezza. Inoltre tale esperienza coinvolge anche i papà, che imparano a gestire la situazione da subito e questo senz’altro rafforza anche il legame familiare“.

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