Madre e figlio picchiano a sangue un 31enne in un parcheggio: hanno sbagliato persona

L'episodio si è verificato a Scordia, in provincia di Catania. Madre e figlio, di 40 e 17 anni, erano stati coinvolti poco prima in un'altra rissa. Per un regolamento di conti cercavano una persona che assomigliava al 31enne picchiato, ma non era lui.

Madre e figlio picchiano a sangue un 31enne in un parcheggio: hanno sbagliato persona

Aggressione choc a Scordia, in provincia di Catania, dove una madre 40enne e un figlio 17enne hanno picchiato a sangue un 31enne senza motivo. L’episodio è avvenuto in un parcheggio della cittadina siciliana. La 40enne e il 17enne pare che poco prima fossero stati coinvolti in una rissa, a quel punto una terza persona, un giovane a quanto sembra, era tornato nel parcheggio armato di un coltello. I due quindi si sono forse preparati per difendersi. Ad un certo punto hanno avvistato il 31enne, che indossava una giacca simile a quella dell’individuo che si sarebbe recato nel parcheggio armato di coltello.

Madre e figlio non ci hanno visto più, per cui si sono diretti verso il 31enne. A colpire per primo sarebbe stato il 17enne, che avrebbe colpito a sangue freddo il giovane, che è caduto a terra a causa della violenza del colpo subito. La 40enne avrebbe poi colpito con calci e pugni il malcapito. Una gesto inaudito che è stato ripreso anche dalle telecamere di videosorveglianza del parcheggio, e che sono passate subito al vaglio delle forze dell’ordine. 

Per il 31enne prognosi di 10 giorni

Il giovane aggredito è stato immediatamente soccorso e portato all’ospedale Militello di Val di Catania, dove i sanitari gli hanno riscontrato una prognosi di 10 giorni. Il 31enne ha riportato la frattura del setto nasale e della mascella e vari ematomi su varie parti del corpo. Non corre alcun pericolo di vita, ma la paura per li è stata davvero tanta. 

La mamma e il figlio sono stati invece raggiunti dagli inquirenti: per loro è scattata una denuncia per lesioni personali aggravate. Le forze di polizia stanno comunque continuando ad indagare su questo assurdo episodio che si è verificato in Sicilia. Quando è stato colpito con calci e pugni il ragazzo era ormai inerme.

L’autorità giudiziaria sta facendo chiarezza anche sulla lite che sarebbe maturata poco prima della brutale aggressione al 31enne. Sembra che madre e figlio, dopo aver compiuto il misfatto si siano allontanati senza lasciare alcuna traccia. Ma le telecamere hanno ripreso tutto e grazie agli occhi elettronici i due famigliari sono stati incastrati nel giro di poco tempo.

Continua a leggere su Fidelity News