Lutto nel mondo del calcio: è morto Mauro Bellugi

Mauro Bellugi, che a dicembre aveva subito l'amputazione di entrambe le gambe per complicanze legate al Covid, è deceduto stamattina a Milano. Il mondo calcistico piange un grande giocatore.

Lutto nel mondo del calcio: è morto Mauro Bellugi

Lutto nel mondo del calcio che piange la scomparsa, avvenuta stamattina, 20 febbraio, all’ospedale Niguarda di Milano, dell’ex calciatore Mauro Bellugi che aveva perso entrambe le gambe dopo aver contratto il Covid. 

Nato il 7 febbraio 1950, Bellugi, che aveva da pochissimi giorni compiuto 71 anni, ha giocato nell’Inter, nel Bologna, nel Napoli, nella Pistoiese, vestendo la maglia della Nazionale con 32 presenze.

La sua storia 

La storia dell’ex calciatore aveva suscitato una grande commozione, sopratutto per la forza d’animo con cui aveva affrontato l’amputazione delle gambe, dopo lo sconforto iniziale. A inizio novenbre era stato ricoverato per problemi legati all‘anemia mediterranea, risultando positivo al Covid, tanto che i medici, per salvargli la vita, sono stati costretti ad amputargli entrambe le gambe. 

Lui stesso aveva raccontato ad un giornalista di Sportmediaset: “Quando mi hanno detto i medici: ‘Sig. Bellugi ha un’ora per decidere’ – avevo le gambe nere fino all’inguine, all’improvviso la cancrena mi aveva preso tutto – ‘Che cosa vuole vivere o morire? Perché se vuole vivere dobbiamo tagliare’ – io ho detto subito che volevo vivere, di morire non avevo voglia. Io scherzo su tutto. Le cose succedono, che devi fare? Diceva un saggio: se la cosa è irrisolvibile, perché preoccuparsi? Io grazie a Dio non mi preoccupo, l’ho risolta per il momento e la voglio risolvere fino in fondo”.

L’ex calciatore era ancora ricoverato al Niguarda, dove aveva cominciato la riabilitazione, ma le complicazioni legate al Covid si sono rivelate fatali e il cuore di Bellugi ha smesso di battere stamattina. In una recente intervista, aveva detto: “Il Covid ha aggravato la mia malattia del sangue preesistente. Io non ho voglia di morire”. Bellugi lascia la moglie Lory, che lo accudito in tutti questi mesi e ha raccontato la sua terribile esperienza e una figlia, Giada, cui va la mia vicinanza e il mio cordoglio.

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