Lutto a Treviso: Marco muore in 2 giorni a 22 anni per meningite fulminante

Il 22enne Marco Innocenti è morto ieri a causa di una meningite da meningococco fulminante. Il ragazzo, che giocava a calcio nella Virtus Calstelfranco, si è spento in soli 2 giorni.

Lutto a Treviso: Marco muore in 2 giorni a 22 anni per meningite fulminante

Quella che sto per raccontarvi è una tragedia immane che ha per protagonista un giovane 22 enne castellano, Marco Innocenti. Marco non c’è più. A portarselo via ieri, 25 marzo 2022, nel letto dell’ospedale di Castelfranco Veneto, in provincia di Treviso, una meningite fulminante da meningococco che ha poi portato ad una setticemia.

Dalla comparsa dei primi sintomi al decesso sono passati solo 2 giorni, stroncando per sempre il sorriso e la solarità di un giovane che amava la vita, un appassionato di calcio, grande tifoso del Milan, che aveva un sogno nel cassetto: quello di diventare insegnante. 

La ricostruzione della tragedia

Marco, iscritto all’Università degli Studi di Padova alla facoltà di Scienze dell’educazione, ex studente del Giorgione, calciatore nella Virtus Calstelfranco, ha iniziato ad accusare i primi sintomi, rinite ed epistassi, mercoledì 23. Il giorno seguente, sono subentrati una febbricola, cefalea, forte stanchezza e vomito, mentre nella notte tra giovedì 24 e venerdì 25 la situazione si è aggravata, con la comparsa di difficoltà respiratorie, dolore e debolezza agli arti inferiori e macchie al tronco ed al volto.

Immediatamente i genitori, resisi conto della gravità della situazione, lo hanno portato al pronto soccorso di Castelfranco, per sottoporlo agli accertamenti e cure del caso ma, purtroppo, il giovane non ce l’ha fatta ed è morto nella mattinata di ieri, venerdì 25 marzo 2022. Marco è deceduto, come confermato dai medici, per malattia invasiva da meningococco, responsabile il sierotipo B. 

Il Servizio di Igiene e Sanità Pubblica dell’Ulss 2 si è prontamente attivato con l’indagine epidemiologica. Per ora sono stati individuati 14 contatti stretti, familiari ed extrafamiliari, dato che Marco, nei giorni scorsi, era stato con alcuni amici anche presso la discoteca Max Max di Caerano San Marco e in Capannina a Jesolo, che sono stati sottoposti a chemioprofilassi. Il giovane lascia nel dolore la madre, il padre e la sorellina più piccola Sara. 

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