Lutto a Calvizzano: Bruno Puerio muore di Covid a 36 anni

Bruno Puerio, 36 anni, è stato stroncato dal Covid. A dare la triste notizia alla cittadinanza è stato il sindaco di Calvizzano, dove dall'inizio della pandemia si contano 25 vittime.

Lutto a Calvizzano: Bruno Puerio muore di Covid a 36 anni

Siamo a Calvizzano, cittadina della provincia di Napoli. Qui si respira un’aria triste per via della prematura scomparsa di Bruno Puerio, ucciso dal Covid a soli 36 anni.

La tragica notizia è stata comunicata alla cittadinanza dal sindaco di Calvizzano, Giacomo Pirozzi, tramite un post su Facebook: “Calvizzano piange la scomparsa del giovanissimo Bruno Puerio, 36 anni, deceduto a causa del Coronavirus”.

L’accaduto

I medici hanno fatto il possibile per salvare Bruno, le cui condizioni, purtroppo, con lo scorrere dei giorni, si sono aggravate. Puerio era un ragazzo molto attento alla sua salute, praticava sport come palestra e calcetto ma non ce l’ha fatta. Appresa la notizia, tutta la comunità Calvizzanese si è stretta al fortissimo dolore dei genitori e degli amici della vittima. I cittadini di Calvizzano morti, dall’inizio della pandemia, di Covid, sono 25.“Siamo tristi e solidali con le famiglie di tutte le vittime che hanno perso la vita a causa di questa terribile malattia”, ha affermato il primo cittadino.

Il sindaco ha colto l’occasione per invitare tutti gli abitanti a non abbassare la guardia, continuando a vaccinarsi e ad osservare le regole anti-Covid. Pirozzi ha esortato tutta la comunità a vaccinarsi poichè il vaccino è l’unica arma che abbiamo a disposizione per contrastare il virus. “C’è bisogno di unità, responsabilità. Mi auguro e spero che non dovremo più dare notizie simili”, ha aggiunto. 

 Appena saputa la morte di Bruno Puerio, il tam tam sui social degli amici è stato immediato. “Era un ragazzo molto rispetto ogni volta che mi incrociava non esitava nel salutarmi”, scrive Tony in un post su Facebook. “Sarai sempre nel mio cuore”, è il commento di Anna Cosenza. “Dai tanta forza ai tuoi cari, che il Signore ti accolga tra le sue braccia”, scrive un’altra utente. Un altro angelo nel cielo, strappato dalla vita così barbaramente. 

 

 

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