Lucca, soffoca il padre con un cuscino e chiama la Polizia

Una violenta lite tra padre e figlio ha portato quest'ultimo a colpire l'uomo con una pietra ornamentale per poi soffocarlo con il cuscino. Dopo il delitto l'assassino ha chiamato la Polizia ed ha confessato.

Lucca, soffoca il padre con un cuscino e chiama la Polizia

La tragedia è avvenuta intorno alle 15:00 del pomeriggio di ieri, lunedì 29 aprile, quando è arrivata alla Polizia una chiamata da parte di un 46enne di Viareggio, in provincia di Lucca, dove denunciava una violenta lite scoppiata con il padre. Quando le forze dell’ordine sono giunte nell’abitazione insieme ai medici del 118, per il 79enne non c’era più nulla da fare.

La famiglia Castellari è molto nota a Viareggio. Roberto Castellari, padre di famiglia, è un pediatra in pensione nonchè ex dirigente della pediatria dell’ospedale unico della Versilia. La moglie Margherita, 75 anni, aveva insegnanto catechismo ai giovani della parrocchia, e nell’ultimo periodo si è gravemente malata, una delle motivazioni che sembrano essere alla base del violento litigio scaturito tra padre e figlio. I coniugi vivevano a Viareggio in via de Sortis con uno degli otto figli, Stefano Castellari.

Stando a quanto affermato dai vicini di casa della famiglia, nell’ultimo periodo padre e figlio litigavano spesso ma nessuno si sarebbe mai aspettato un finale tanto tragico quanto quello avvenuto nel pomeriggio di ieri, mentre la madre dell’assassino e moglie della vittima, si trovava nella sua camera da letto nella fase terminale della sua malattia.

Le dinamiche dell’omicidio

A raccontare l’accaduto è stato lo stesso 46enne che ha confessato di aver ucciso il padre al culmine di un litigio tra i due. Stando a quanto affermato, i due avrebbero avuto uno scontro verbale quando Stefano Castellare ha colpito l’uomo con un pugno e successivamente con una pietra ornamentale presente nell’abitazione, fino a farlo cadere a terra privo di sensi. Nonostante il padre fosse sofferente sul pavimento, il figlio ha afferrato il cuscino con cui Roberto Castellari ha cercato di proteggersi dai colpi inflitti, e lo ha così soffocato. La morte della vittima è stata infatti per soffocamento.

Al termine della colluttazione, il 46enne ha chiamato la Polizia denunciando la violenta lite scaturita tra i due, ma all’arrivo delle forze dell’ordine il 79enne era già deceduto. Stefano Castellare ha subito confessato il delitto ed è stato così ammanettato e condotto nel carcere di Lucca.

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