Ci sono storie che arrivano dritte al cuore… storie di scriccioli che regalano emozioni inimmaginabili, proprio come il piccolo Lorenzo, neonato superpiuma di soli 370 grammi, nato con oltre 4 mesi di anticipo.
Il piccoletto, grazie ad un intervento realizzato dagli specialisti dell’ospedale Policlinico di Milano, è salvo. La sua storia, come raccontato in una nota stampa, è davvero incredibile.
La storia del piccolo Lorenzo
Mamma Elena, dopo aver saputo di essere rimasta incinta, è entrata in travaglio al quinto mese di gravidanza. La donna è corsa in ospedale con 16 settimane di anticipo,dando alla luce il suo piccolo di soli 370 grammi che non aveva nemmeno le forze per piangere, dato che i suoi polmoni non si erano formati, oltre ad una grave perforazione intestinale.
Quando i bambini hanno troppa fretta di venire al mondo, c’è il rischio che il loro organismo non sia ancora pronto per affrontare la vita. L’intervento salvavita al Policlinico ha dato un futuro a Lorenzo e la sua storia è una favola che mescola scienza, professionalità, tenacia e speranza. I chirurghi pediatrici della clinica Mangiagalli lo hanno sottoposto a un’ operazione molto delicata che gli ha salvato la vita. Nel corso dell’intervento, oltre a rimuovere la parte di intestino danneggiata, hanno riparato la perforazione. Un intervento molto complesso considerato che il piccolo Lorenzo pesava troppo poco.
“Il nostro ospedale – sottolinea Ezio Belleri, direttore generale del Policlinico – è un centro di riferimento internazionale per i bimbi prematuri e le gravidanze complesse. Alla Clinica Mangiagalli nascono ogni anno circa 6mila bambini: per questo riusciamo a garantire una nascita sicura e a promuovere la migliore qualità di vita in tutti quei casi che presentano delle difficoltà per le mamme e per i loro piccoli. Se una coppia sta affrontando una gravidanza a rischio, è indispensabile che abbia a disposizione un centro in cui i diversi specialisti lavorano in stretta sinergia, dalla diagnosi all’attività clinica, e dove ci siano percorsi dedicati in grado di seguire i piccoli pazienti nel tempo”
La sua incredibile forza di vivere ha permesso a Lorenzo di superare brillantemente le infezioni causate dalla perforazione intestinale, ha spiegato Ernesto Leva, direttore della Chirurgia Pediatrica del Policlinico, che ha effettuato l’intervento insieme a Francesco Macchini, e per fortuna il piccolo non ha sviluppato altre complicazioni come emorragie cerebrali o difficoltà polmonari, tipiche nei neonati di bassissimo peso. Un successo che è dovuto anche al lavoro svolto dai neonatologi della Terapia Intensiva Neonatale, guidati da Fabio Mosca, con un livello di professionalità altissimo. Oggi Lorenzo sta bene, è tornato a casa ed è arrivato a superare i 3 chili… un vero supereroe.