Lodi. Bambini esclusi dalla mensa scolastica. È polemica

È polemica per il caso dei bambini stranieri delle scuole di Lodi a cui sono state vietate le agevolazioni per accedere alla mensa scolastica e allo scuolabus.

Lodi. Bambini esclusi dalla mensa scolastica. È polemica

Divampano le polemiche sulle mense scolastiche per gli stranieri. Secondo il regolamento scolastico, approvato dal Comune, per accedere all’agevolazione sul costo della mensa, ma anche allo scuolabus, bisogna presentare il modello Isee. Gli stranieri, però, devono anche certificare che non possiedono nulla nel loro paese d’origine. Questo documento, però, è difficile da reperire per loro e, per questo motivo in tanti rinunciano.

A Lodi, sono stati esclusi dalle mense scolastiche oltre 200 famiglie straniere. Per questo motivo sono scattate tante polemiche, politiche e sociali, ma anche gare di solidarietà.

Risposte e considerazioni

A rispondere sull’accaduto è il Ministro dell’Istruzione, Marco Bussetti che, fiducioso auspica che la sindaca leghista di Lodi, Sara Casanova, che conosce bene la realtà della sua città, troverà una soluzione per risolvere ed affrontare il problema al più presto.

Duro il commento di Matteo Renzi che, con in un post su Facebook, ha criticato la sindaca leghista Sara Casanova e considera il caso di Lodi una “vergogna nazionale” e scrive “Vedere dei bambini discriminati alla mensa scolastica per ragioni economiche fa male al cuore. La politica basata sull’odio e sulla paura genera mostri. Quello che sta accadendo a Lodi per me è disumano.”

Dello stesso parere di Renzi sono anche la segretaria generale della Cgil, Susanna Camusso, e il segretario del Pd, Maurizio Martina. Entrambi considerano il fatto una vicenda scandalosa e vergognosa e non risparmiano parole sui loro profili social.

Anche Matteo Salvini ha commentato l’esclusione dei bambini dalla mensa scolastica. Per il vicepresidente del Consiglio “Non devono esserci furbetti: tutti devono pagare, tutti devono essere trattati alla stessa maniera”. Ed aggiunge “Il fatto che qualcuno, certamente non i bambini ma i genitori, che potrebbe pagare ritiene di non doverlo fare, rappresenta un insulto a genitori italiani e stranieri, che invece pagano quello che devono”. La sindaca di Lodi, Sara Casanova, appoggia in pieno la sua opinione. 

Mara Carfagna, vice presidente della Camera e deputato di Forza Italia, commenta il fatto mettendo in risalto la reazione dei bambini e dell’Italia considerando l’ordinanza “una risposta sbagliata a un problema serio“. “Le lacrime e l’incredulità dei bambini della scuola di Lodi lasciati fuori dalla mensa scolastica e separati dai loro compagni hanno rattristato tutta Italia“.

Dario Nardella, sindaco di Firenze, parla invece di nuova apartheid.

Continua a leggere su Fidelity News