Lockdown in tutta l’Italia: quando può scattare e quanto dura

Il lockdown, come chiusura generalizzata per tutti, vaccinati e non vaccinati, non è affatto un'ipotesi irrealistica. Pare, infatti, che il governo di Mario Draghi ci stia pensando.

Lockdown in tutta l’Italia: quando può scattare e quanto dura

Lockdown in tutta Italia?Chiusura generalizzata per tutti, vaccinati e non vaccinati? Pare che il governo di Mario Draghi ci stia pensando. Presto quello che sta accadendo in altri Paesi d’Europa, come l’Austria (dove c’è una delle più basse percentuali di popolazione interamente vaccinata) o l’Irlanda (dove la percentuale di persone vaccinate è la più alta d’Europa ma vi è anche il più elevato tasso di contagi)potrebbe diventare realtà anche nel nostro Paese e a rivelarlo è un retroscena di Affari Italiani. 

In politica ci si interroga su cosa accadrà dopo il 15 gennaio, data in cui scadrà il decreto sul Super Green pass che è comunque un provvedimento prorogabile, come ha detto il premier in conferenza stampa. 

Come potrebbe essere il lockdown totale 

In Parlamento, tra i deputati della maggioranza (non Lega), è diffusa la convinzione che laddove dopo l’Epifania la situazione sia nettamente peggiorata e simile a quella di Germania e Austria (in termini di contagi, vittime e occupazione delle terapie intensive) l’esecutivo non potrà che adottare misure drastiche.

Sembra escluso che il governo decida di rendere il vaccino obbligatorio. “La strada – scrive ancora Affari Italiani – nello scenario peggiore che nessuno auspica ma molti temono, è segnata. Fonti di governo tendono ad escludere che si possa andare verso la vaccinazione obbligatoria per tutti, non tanto per il timore di incostituzionalità, quanto per il vero e proprio caos che nascerebbe sulla gestione delle sanzioni. Impossibile la coercizione e la vaccinazione forzata, diventerebbe estremamente difficile capire come muoversi nei confronti di chi comunque non vorrebbe vaccinarsi nonostante l’obbligo per legge”.

L’unica soluzione, insomma, resta quella del lockdown, che tutti comunque vogliono evitare. Quanto durerebbe? Almeno 3 o 4 settimane, stando a quanto scrive Alberto Maggi su Affari Italiani. Una zona rossa nazionale, quindi, che avrebbe non poche ripercussioni sulle casse di tutte le attività costrette alla chiusura anticipata alle ore 18, come bar, ristoranti ed esercizi commerciali non essenziali oltre alla chiusura totale di palestre, piscine, teatri, cinema, piste da sci e il ritorno del tanto temuto coprifuoco alle ore 22 (o 21). Possibile anche il ricorso all’autocertificazione per uscire di casa.

A quanto pare, questa volta il lockdown si collocherebbe nel contesto di una popolazione che per l’85% circa dovrebbe essere protetta. quanto meno. dalla forma grave della malattia. grazie al vaccino.Questo sembra non bastare per escludere la possibilità che ci si ritrovi tutti di nuovo agli ‘arresti domiciliari’, vaccinati e non, protetti e non. Complice anche l’arrivo della variante sudafricana Omicron, il secondo lockdown nazionale non è affatto un’ipotesi irrealistica.

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