“La mia Najibe è scomparsa, era un fiore che ora non potrà più crescere“, è colpito dal peso e non può darsi pace il papà della giovane Najibe Lavinia Zaher, la ragazza di 19 anni tra i quattro giovani coinvolti nel sinistro stradale a Cagliari. Najibe viaggiava con altri cinque amici su una Ford Fiesta che all’alba di domenica ha sbandato dopo aver urtato contro un marciapiede e si è ribaltata.
La notizia della sua scomparsa come quella degli altri tre giovanissimi amici, Alessandro Sanna, Simone Picci e Giorgia Banchero, ha sconvolto parenti e amici e le comunità in cui risiedevano. “Mia figlia era una ragazza d’oro, buonissima e brava, tutti l’apprezzavano e le volevamo tanto bene” ha ricordato in lacrime Omar Zaher, il papà della 19enne, consigliere comunale del comune di Selargius dove l’amministrazione e l’intera comunità si è stretta attorno alla famiglia della giovane.
La scomparsa di Najibe ha gettato un peso nella comunità selargina che proprio oggi invece si apprestava a vivere un giorno di festa in occasione della ricorrenza annuale dello sposalizio selargino. “Mentre la nostra Comunità è riunita per festeggiare una giovane coppia, ci arriva la triste notizia che quattro altrettanto giovanissimi ragazzi hanno perso la vita. Esprimo profonda vicinanza, a nome personale, di tutta l’amministrazione comunale e dell’intera comunità” ha dichiarato il sindaco della cittadina cagliaritana, Gigi Concu.
La giovane Najibe, studentessa della facoltà di giurisprudenza, aveva deciso di trascorrere il sabato sera fuori con l’amica di lunga data Giorgia Banchero e agli ragazzi del gruppo. Tutti insieme avevano passato la serata in discoteca e molto probabilmente stavano andando verso a Selargius per riaccompagnare a casa la 19enne quando è avvenuto il sinistro.
Gli inquirenti sono al lavoro per ricostruire l’esatta dinamica di quanto successo ma, secondo una prima ricostruzione, l’auto ad un certo punto ha sbandato e, dopo aver urtato contro un marciapiede, si è quasi sollevata ricadendo pesantemente sul suolo e cappottando più volte.