C’è una svolta importante nell‘omicidio avvenuto lo scorso 27 agosto in zona Garibaldi, a Livorno, dove un uomo di 94 anni è stato trovato cadavere all’interno della propria abitazione.
Due persone, un uomo i 46 anni e una donna di 49 anni, conviventi, sono stati entrambi arrestati dai carabinieri che hanno eseguito l’ordinanza emessa dal gip del tribunale di Livorno, perchè ritenuti responsabili dell’omicidio volontario, della rapina aggravata e del furto aggravato dell’anziano.
La ricostruzione dell’omicidio
La donna, che in passato era stata la badante del 94enne, si sarebbe fatta aprire la porta dell’appartamento, facendo leva sul rapporto confidenziale che li legava e poi, dopo averlo immobilizzato, lo avrebbe ucciso. Ma la procura sta considerando anche un’altra ipotesi alternativa: quella che la coppia lo abbia legato per rubare i soldi che si trovavano in bagno ma che non volesse ucciderlo, quindi lo scenario alternativo è omicidio preterintenzionale e furto aggravato.
Lo scorso fine settimana il figlio dell’anziano, non ricevendo risposta alle telefonate, aveva allertato il 118 ed è stato proprio il personale sanitario a fare la tragica scoperta. A causare la morte, è, secondo la tesi della procura, verosimilmente un evento traumatico che potrebbe aver portato al decesso per asfissia l’anziano livornese.
Le forze dell’ordine spiegano che lo scenario iniziale lasciava dubbi sulla possibilità che si fosse trattato di un decesso per cause naturali. I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Livorno sono riusciti ad acquisire importanti elementi indiziari nei confronti della coppia, riuscendo poi a identificarli e ad arrestarli.
Dall’esame preliminare effettuato dal medico legale sulla scena del crimine, dal repertamento di tracce da parte dei militari dell’Arma, utili a indirizzare successivamente le indagini, sono emerse conferme sulla morte presumibilmente violenta del 94enne. I due arrestati si trovano, rispettivamente, nel carcere delle Sughere e nella sezione femminile del Don Bosco di Pisa.