La Guardia di Finanza di Livorno ha scoperto un giro di matrimoni di convenienza tra sudamericani, nordafricani e italiani con la sola finalità di ottenere un permesso di soggiorno nel nostro paese.
Sarebbero almeno 24 le nozze celebrate. L’accusa è di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina ma anche induzione in falso in atto pubblico. L’operazione “Stranamore” ha portato all’arresto di un uomo di 55 anni della Repubblica Dominicana. Sarebbe lui la mente dell’organizzazione. Obbligo di dimora e presentazione alla polizia giudiziaria, invece, per 3 uomini ed una donna italiani.
Secondo la ricostruzione degli avvenimenti, sarebbero stati celebrati ben 24 matrimoni con rito civile dietro una ricompensa che sarebbe compresa tra i 6000 e gli 8000 euro per un volume d’affari che sfiorerebbe i 200 mila euro che venivano divisi tra l’organizzatore, complici e gli sposi italiani che si prestavano al matrimonio e che si separavano dal coniuge già all’uscita dal Municipio.
Le coppie avevano spesso una grande differenza d’età, a volte anche molto consistente tanto che ad alcune delle donne dominicane coinvolte in questi matrimoni si contesta anche il reato di abbandono di persona incapace di provvedere a se stesso. Le donne, infatti, sposavano uomini molto anziani di cui poi non si prendevano cura.
Un giro d’affari incredibile che ha fatto partire le indagini, attualmente ancora in corso per definire i capi di imputazione e risalire ad eventuali altri complici. Non resta, quindi, che attendere il prosieguo delle indagini e l’epilogo di questa storia.