L’italiano Giorgio Parisi eletto premio Nobel per la Fisica

Il professore emerito della Sapienza è stato insignito del premio insieme con Manabe e Hasselmann, ha vinto il Premio Nobel per la scoperta dell'interazione tra disordine e fluttuazioni nei sistemi fisici da scala atomica a scala planetaria.

L’italiano Giorgio Parisi eletto premio Nobel per la Fisica

Lieto evento alla Sapienza. quest’anno l’Italia fa il pieno di riconoscimenti ed arriva anche quello nell’ambito scientifico, l’Italiano Giorgio Parisi, Il fisico teorico di 73 anni vince il premio Nobel per la Fisica. Denunciò ai politici come i progetti di ricerca scientifica non facessero parte del Recovery Fund.

Tiene molto a cuore i problemi ambientali e ha parlato dei cambiamenti climatici in atto, l’Accademia Reale Svedese delle Scienze ha lanciato un twitter in cui ha deciso di assegnare l’ambìto premio a Syukuro Manabe, Klaus Hasselmann e Giorgio Parisi “per i contributi innovativi alla nostra comprensione dei sistemi fisici complessi.

Giorgio Parisi è il sesto vincitore italiano del Nobel per la Fisica: Parisi viene premiato per i suoi contributi rivoluzionari alla teoria dei materiali disordinati e dei processi casuali. Il contributo di Parisi è fondamentale perchè riguarda anche altri campi quale quello della matematica, biologia e neuroscienza, è stato anche omaggiato dal Presidente della Repubblica italiana per il riconoscimento conferitogli e dal Presidente del Consiglio Draghi, che lo riceverà a Palazzo Chigi.

Il Presidente si è mostrato entusiasta in quanto il Parisi che lavora nell’ambito della Fisica da cinquant’anni ha dato un valido contributo, definendolo un riferimento culturale per gli studenti e i ricercatori e Presidente emerito dell’Accademia dei Lincei“È una giornata storica per l’Italia e per questo voglio dire un grande grazie a Giorgio Parisi. Credo di poterlo fare a nome di molti”. Così il ministro dell’Università e della Ricerca, Maria Cristina Messa.

“L’assegnazione del premio Nobel al fisico Giorgio Parisi inorgoglisce tutta l’Italia e anche il Consiglio nazionale delle ricerche, con il quale il fisico ha sempre intrattenuto stretti rapporti di collaborazione proseguiti ancora di recente con le attività svolte in associazione al nostro Istituto Nanotec“. Lo dichiara Maria Chiara Carrozza, presidente del Cnr. Tutti quindi a complimentarsi per l’ambìto riconoscimento.

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