L’invasione della Striscia di Gaza continua via terra

E anche l'attacco via terra è arrivato a Gaza. Gli israeliani nella notte hanno invaso la Striscia di Gaza con tank e truppe provocando terrore. L'obiettivo è distruggere i tunnel utilizzati da Hamas per invadere Israele.

L’invasione della Striscia di Gaza continua via terra

E anche l’attacco via terra ha raggiunto la Striscia di Gaza. Nella notte appena trascorsa un bombardamento molto intenso ha preceduto l’invasione israeliana nella Striscia di Gaza provocando immediatamente vittime e terrore. Tank e truppe si sono riversate a Gaza mandando definitivamente all’aria la tregua che sembrava possibile grazie alla mediazione egiziana.

Secondo le fonti mediche locali sono già stati uccisi 260 palestinesi e feriti oltre 2000; fonti palestinesi tra i soccorritori parlano inoltre di due vittime del fuoco dei carri armati, uno dei quali sarebe un neonato. Panico diffuso è quello di cui parla l’ANSA: chi abita questi territori infatti non ha via di scampo e l’unica soluzione è quella di restare a casa o, per i più fortunati, rifugiarsi nei sotterranei. Oltre 100 mila sono gli abitanti di questa zona, cittadini che possono ora solo sperare.

Questa operazione continua così  a mietere vittime aggiungendosi a quelle di ieri: 4 bambini uccisi da un bombardamento. Un’operazione che secondo il premier Benjamin Netanyah mira a colpire i tunnel di Hamas. Nelle parole del  ministro della Difesa Moshe Yaalon, questo attacco via terra a Gaza serve a “danneggiare o distruggere i tunnel che Hamas adopera per penetrare in territorio israeliano“. L’attacco segue infatti un’incursione da parte di alcuni miliziani che nella notte tra giovedì e venerdì hanno tentato di infiltrarsi in territorio israeliano. “La nuova fase – ha continuato il premier – segue dieci giorni di attacchi ad Israele via terra, via aria e mare“.

A questa invasione via terra della Striscia di Gaza, Hamas risponde preannunciando il terrore “in ogni casa, strada e luogo di Gaza“, come hanno dichiarato le brigate Al-Qassem. “L’operazione terrestre è un passo drastico e pericoloso“, così continua un rappresentante di Hamas che ammonisce ancora: “l’occupante pagherà un prezzo pesante“. Gli israeliani, dal canto loro, hanno richiamato più di 18 mila riservisti preannunciando, nelle parole del capo di Stato Maggiore Benny Gantz, “un’estesa operazione terrestre ed aerea nella Striscia di Gaza“.

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