Sembra quasi certo il passaggio della Liguria, del Piemonte e delle Marche alla zona arancione. Passando al penultimo livello di rischio per tutte le persone non vaccinate ci saranno moltissime limitazioni sugli spostamenti ed anche il divieto di accedere a centri commerciali nel weekend.
Attualmente in Italia ci sono 1.100.000 persone positive al covid-19 ma questo numero fa impressione considerando che nell’orribile seconda, avvenuta nell’autunno del 2020 (il 22 novembre) il piccolo stato raggiunto con 806.000 positivi cioè un mese prima l’inizio della campagna vaccinale da parte dell’Unione Europea.
A fare la differenza tra la seconda ondata e questa, ormai considera come quarta ondata, è l’ospedalizzazione e i ricoveri in terapia intensiva. Un anno fa avevamo 34.000 ospedalizzazioni e 3.800 ricoveri in terapia intensiva oggi ne abbiamo rispettivamente 12.300 e 1.300, questa sostanziale differenza ha permesso di vivere una relativa normalità che non bisogna dare per scontata.
Con l’avanzare della curva dei contagi in diverse regione la situazione inizia ad essere preoccupante e a causare un cambio di colore per le regioni. Il passaggio dalla zona Bianca a quella gialla è stato soltanto nominale senza sostanziali differenze poiché l’obbligo della mascherina e l’accesso con Green parte base alle attività sociali era in vigore comunque ma con il passaggio zona arancione i cambiamenti saranno molto più pesanti.
Il primo sostanziale cambiamento per chi entra in zona arancione è il divieto di spostarsi dal proprio comune di residenza senza Green pass base (ottenibile anche con un tampone nelle 48 ore precedenti) oppure con un autocertificazione che giustifichi un motivo di urgenza, salute o lavoro. Per entrare nei centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi sarà invece indispensabile il Green Pass rinforzato (ottenibile soltanto con la Seconda vaccinazione da meno di 4 mesi o con l’aver completato la terza vaccinazione).
Nella zona bianca e gialla vengono consentite molte attività anche ai non vaccinati in alcuni casi è sufficiente esibire un green passo base ma con il passaggio in zona arancione queste attività diventano vietate per esempio è vietato praticare attività motoria o sportiva, accedere a centri commerciali nei fine settimana, consumare al bar all’aperto o al banco, accedere a sale bingo, accedere impianti sciistici. Questa differenza vale dal passaggio della regione in zona arancione fino al 10 gennaio data in cui dovrebbe entrare in vigore il Green Pass Rinforzato in tutte le regioni indipendentemente dal colore e che viene concesso esclusivamente ai soggetti vaccinati con 3 dosi o con la seconda dose ricevuta da meno di 4 mesi.
È quasi certo che la prossima settimana Liguria entra in zona arancione a seguire ci sarà il Piemonte che probabilmente entrerà nella zona arancione dal 17 gennaio seguito dalle Marche dal 24 gennaio. Toscana Umbria Emilia Romagna Sardegna rimangono al momento in zona gialla.