Licata, 24enne uccide fidanzata romena con due spari all’inguine

I due a quanto pare avrebbero litigato perché si stavano lasciando. Il fidanzato spara due colpi di pistola alla ragazza e la uccide. Inutili i tentativi di soccorso, la 20enne romena muore al pronto soccorso dell'ospedale. Fermato il fidanzato

Licata, 24enne uccide fidanzata romena con due spari all’inguine

Un omicidio è stato commesso a Licata, comune in provincia di Agrigento: Alina Condurache, una ventenne romena è stata uccisa con due colpi di pistola all’inguine. L’omicidio è stato eseguito mercoledì sera, all’interno di un’azienda agricola che si trova in contrada Cipolla a metà tra Palma di Montechiaro e Licata. La ragazza è stata subito soccorsa e portata all’ospedale San Giacomo d’Altopasso ma purtroppo non è sopravvissuta a causa delle gravi emorragie riportate.

Ad essere accusato dell’omicidio è il fidanzato della ragazza, Angelo Azzarello, un giovane di 24 anni che dopo una notte di interrogatorio serrato ha ammesso di aver litigato con la fidanzata ma ha destato da subito forti sospetti ed è indiziato per la morte della ragazza. A condurre le indagini è il sostituto procuratore Andrea Maggioni, che ha già provveduto a disporre il fermo del ragazzo. La vicenda è stata ricostruita tramite anche le testimonianze dei parenti e pare che i due stessero litigando perché lei lo voleva lasciare e il fidanzato non era d’accordo.

I due stavano insieme da tre anni e convivevano, ma da qualche tempo la loro relazione non era più tranquilla e spesso litigavano con violenza. La sera del litigio, il mercoledì, dopo due giorni di urla e discussioni animate, il fidanzato, arrabbiato e deluso dell’imminente abbandono da parte della donna, ha deciso di farla fuori e di ucciderla con due colpi di pistola. 

La ragazza è stata soccorsa dai parenti che abitano nei pressi dell’azienda agricola e hanno chiamato immediatamente il 118 per trasportare la giovane in ospedale dove però non c’è stato più nulla da fare. La ragazza è morta all’arrivo al pronto soccorso. Subito sono scattate le ricerche per rintracciare il giovane ma solo dopo molte ore è stato ritrovato e fermato dopo l’interrogatorio perché sospettato dell’omicidio. Si cerca la pistola con cui il ragazzo ha sparato due colpi ad Alina ma ancora non si trova. La vicenda dell’omicidio ha destato sgomento tra i parenti del ragazzo e della giovane, e ha sconvolto chi li conosceva. Entrambi sembravano due ragazzi affidabili e nessuno avrebbe potuto immaginare il tragico epilogo di questa storia.

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