Il decesso dell’attore Libero Di Rienzo, il cui cadavere è stato rinvenuto nella mattinata del 16 glio 2021 nella sua casa di Roma, non convince del tutto e si tinge di giallo. Come è stato rivelato dal Corriere della Sera, la Procura ha aperto un’inchiesta su quanto avvenuto. I magistrati al momento stanno indagando per il reato di morte in conseguenza di altro reato.
Cosa non convince del tutto gli inquirenti? Tra le ipotesi al vaglio c’è anche quella che il popolare attore ed interprete tra gli altri del film Nassirya abbia assunto delle sostanze illecite. E che proprio a causa di queste si sia sentito male. La storica testata milanese tiene a precisare però che questa è solo un’ipotesi.
Supposizioni quindi dalle quali però si può partire per fare ulteriori indagini e verifiche. Molte risposte potrebbero arrivare dall’autopsa, che è stata dai magistrati che stanno indagando sul caso. Ad effettuare l’esame autoptico ci penseranno i medici legali del Policlinico Gemelli di Roma. Stando alle prime ricostrusioni a dare l’allarme nella mattinata odierna è stato un amico dell’attore.
L’uomo si era insospettito per l’inconsueto silenzio ed assenza di Libero, che non si era più fatto sentire con alcuno da un paio di giorni. Proprio negli ultimi giorni era De Rienzo era ritornato sui social, pubblicando un post sul suo account ufficiale Instagram, dove si lamentava per il caldo africano che ha avvolto Roma in questi ultimi giorni.
L’amico did De Rienzo avrebbe quindi chiamato il 118 e poi anche i carabinieri. Una volta entrati in casa, per i sanitari c’è stato poco da fare, se non dichiarare il decesso dell’attore. Il protagonista di Santa Maradona era figlio di Fiore De Rienzo, volto storico della trasmissione di Rai 3 Chi l’ha visto?.
Libero lascia la moglie Marcella Mosca e due figli di sei e due anni.