Una serata tra amici si è trasformata in una tragedia a Glorenza, in Val Venosta, dove un ragazzo di 19 anni, Leon Moser, originario di Tubre, ha perso la vita nella notte tra sabato e domenica. L’episodio è avvenuto in piazza Municipio, intorno alle tre del mattino, quando il giovane si sarebbe arrampicato su una statua di bronzo posta al centro della piazza. L’opera, alta circa due metri e collocata sopra la base rialzata di una fontana, avrebbe improvvisamente ceduto, cadendo e travolgendo il ragazzo.
Secondo le prime ricostruzioni, Leon si trovava in compagnia di alcuni amici quando avrebbe deciso di salire sulla statua, probabilmente per gioco o per una foto. Pochi istanti dopo, la struttura metallica si è inclinata e poi ribaltata, provocando una situazione drammatica davanti ai presenti. Gli amici, sotto shock, hanno immediatamente dato l’allarme, chiamando i soccorsi.
Sul posto sono intervenuti i volontari della Croce Bianca e i Carabinieri di zona, ma per il giovane purtroppo non è stato possibile fare nulla: i sanitari non hanno potuto che constatarne il decesso. La statua, secondo quanto riportato dalle autorità, era fissata su una base in pietra con un sistema di ancoraggio che potrebbe essersi deteriorato nel tempo. I tecnici comunali, insieme ai militari, stanno ora verificando le condizioni di sicurezza dell’intera installazione artistica per capire se vi siano state eventuali criticità strutturali o se si sia trattato di un cedimento improvviso dovuto al peso o alla posizione assunta dal ragazzo nel momento della salita.
Le forze dell’ordine hanno avviato accertamenti per ricostruire con precisione la dinamica dell’accaduto. In particolare, si stanno raccogliendo le testimonianze di chi era presente in piazza per stabilire i passaggi esatti della vicenda. Alcuni testimoni avrebbero riferito che nessun altro si era avvicinato alla fontana, confermando che Leon era l’unico a essersi arrampicato sulla statua.
I Carabinieri stanno inoltre valutando se la scultura presentasse segni di instabilità già noti o se fosse stata oggetto di manutenzione negli ultimi anni. La piccola comunità di Tubre, da cui il giovane proveniva, è sconvolta dalla notizia. Leon era descritto come un ragazzo solare, amante dello sport e molto legato ai suoi amici. Sui social sono apparsi in poche ore numerosi messaggi di affetto e cordoglio, accompagnati dal ricordo di chi lo conosceva bene. L’amministrazione comunale di Glorenza ha espresso profondo dispiacere per quanto accaduto e ha annunciato la volontà di verificare tutte le opere presenti nelle piazze del centro storico per evitare episodi simili in futuro.