L’emozionante diretta di Papa Francesco che benedice da San Pietro

"Dona salute ai corpi e conforto ai cuori e non lasciarci in balìa della tempesta. Insieme a Pietro rivolgiamo a te la tua preghiera perché sappiamo che tu hai cura di noi". Il Papa ci dà la sua benedizione solenne.

L’emozionante diretta di Papa Francesco che benedice da San Pietro

Come annunciato, il Santo Padre arriva sul sagrato di San Pietro e, sotto una pioggia battente, inizia al calar della sera la sua liturgia, un po’ affaticato dalla salita che non ha esitato a fare per i suoi discepoli.

Dopo la lettura del Vangelo, Papa Francesco, con il suono dolce della sua voce, paragona i tempi che stiamo vivendo alla Sacra lettura.

Da settimane pare sia scesa la sera sul nostro mondo in tribolazione: si sente nell’ aria, si vede dagli sguardi: siamo smarriti davanti ad una tempesta inaspettata e furiosa. Tutti fragili e disorientati ma perciò chiamati a remare insieme, nessuno escluso, come quei discepoli che, nell’angoscia, dicono “siamo perduti“.

Agli occhi dei discepoli allarmati, l’atteggiamento di Gesù che sta a poppa, la parte che per prima affonda, e dorme sereno, è strano, e li fa dubitare. Una volta sveglio, Egli li rimprovera perché, seppur non smettano di avere fede, lo invocano pensando che Gesù non si curi di loro.

Ecco: la tempesta smaschera la nostra vulnerabilità mettendo allo scoperto quanto ci siamo lasciati assorbire dalla fretta del guadagno, senza fermarci dinanzi alle ingiustizie e al grido dei poveri e del nostro pianeta. In questo tempo di prova è tempo di scegliere cosa conta e cosa no, di separare il necessario da ciò che non lo è, di reimpostare la rotta delle nostre vite e prendere esempio da tanti fratelli che, nella paura, hanno agito per aiutare gli altri.

Coloro che stanno scrivendo oggi gli eventi decisivi della nostra storia, non avendo mai avuto prima rilievo di cronaca, sono coloro che hanno ben compreso che nessuno si salva da solo. Abbracciare la croce significa abbracciare le contrarietà del tempo moderno e trovare il coraggio di permettere nuove forme di fraternità, di ritrovare e rafforzare la Fede senza permettere che la fiammella si spenga.

In una quaresima che è diventata una quarantena, in cui la televisione è diventata una sorta di cappella domestica, Papa Francesco prega, con il sottofondo dell’inno quaresimale “abbi pietà di noi Signore“, dinanzi alla venerata icona mariana prima e al crocifisso ligneo poi. 

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