Una donna ha raccontato agli agenti della Polizia stradale di Bellano, in provincia di Lecco, di essere stata sequestrata, violentata e portata fino a Lecco da Milano. La vicenda è stata raccontata da una donna quarantenne di Milano, che è stata soccorsa dopo che un automobilista, verso le 19, ha notato le luci di una vettura nel burrone e ha subito chiamato la Polizia stradale. La donna è stata tratta in salvo e solo dopo, ma ancora sotto shock, ha raccontato la sua vicenda. A quanto pare, la donna è stata vittima di uno stalker, che l’ha costretta a salire in auto e insieme a lei avrebbe fatto un giro tra le province di Bergamo e Lecco. Ad un certo punto sono arrivati in Valsassina, l’uomo l’ha costretta a gettarsi nel burrone mentre lui scappava a piedi, e le avrebbe anche detto: “adesso buttati giù, così morirai”.
La donna, che è stata trovata con la sua auto in fondo ad un burrone sul lato della strada che da Taceno porta a Vendrogno, ha raccontato il triste episodio agli agenti della Polizia stradale di Bellano, che stanno verificando se le informazioni fornite dalla donna corrispondono al vero, in quanto ha anche raccontato di essere stata vittima di una violenza sessuale e anche di avere subito sevizie.
Prima di tutto la donna è stata trasportata in ospedale, ed è stato appurato già dai primi controlli che ha davvero subito violenza, in quanto le ferite riportate sono compatibili con la versione fornita dalla donna. Inoltre, la donna aveva pure raccontato che lo stalker la stava strangolando e infatti le ferite al collo evidenziano chiari segni di strangolamento, provocato dai fili delle cuffie del cellulare attorcigliate al collo. Adesso la Polizia sta indagando per venire a capo della vicenda e cercare di scoprire chi è lo stalker e accertare anche che la donna abbia detto tutta la verità, in modo da verificare alcuni particolari che non sono del tutto chiari. Episodi di stalking come questo sono sempre più frequenti, e minacciano la privacy delle persone, che spesso senza motivo subiscono violenze, per la maggior parte provenienti da innamorati delusi o apparentemente illusi.