Stavano camminando verso il centro di Lecce, quando all’improvviso Nicolò, di 19 anni, e sua sorella, di 17, hanno visto qualcosa sull’asfalto. Lì, per strada, c’era infatti un borsello che un commerciante del posto aveva perso dalle tasche poco prima, mentre era a bordo della sua bicicletta. Senza pensarci su due volte si sono avvicinati prendendo il portafoglio. Ben presto si sono accorti che lì dentro c’erano 1.240 euro, oltre a diverse carte bancomat.
A questo punto non sono stati a guardare, e quindi si sono attivati per rintracciare il proprietario. I due, che stavano raggiungendo il centro per incontrarsi con alcuni amici, hanno immediatamente cambiato itinerario e si sono diretti verso la Questura di Lecce, dove agli agenti hanno detto di aver trovato il portafoglio per strada. Immediatamente la sala operativa ha rintracciato il proprietario, consegnando il portafoglio. “Voglio entrare in Polizia” – così ha spiegato Nicolò agli stessi agenti.
Il bellissimo gesto
Il commerciante si è quindi recato in Questura per riprendere il suo portafoglio. Ai ragazzi ha voluto offrire una cena, ma loro non hanno accettato. “Eravamo già appagati per la sua riconoscenza” – così ha spiegato Nicolò al Corriere della Sera. Fratello e sorella sono due studenti del liceo scientifico “Banzi” di Lecce.
Il commerciante che aveva perso il portafoglio è un 57enne. Nicolò ha confessato che per un momento ha pensato a tutti gli oggetti che avrebbe potuto comprare con tutti quei soldi, ma poi, visto anche il periodo non proprio felice che stiamo vivendo e anche il suo desiderio di diventare un uomo della giustizia, ha riconsegnato il tutto al proprietario.
Da piccolo il 19enne guardava sempre il Detective Conan, cartoon giapponese di un bambino investigatore che ad ogni fine episodio prevede la redenzione e il pentimento del colpevole di turno. “Mi piaceva molto il suo rendere ‘giustizia’ sia alle vittime sia ai carnefici” – così ha concluso Nicolò parlando con i giornalisti.