Lecce, muore pochi giorni dopo la somministrazione del vaccino anti Covid: aperta una inchiesta

La Procura della Repubblica di Lecce ha aperto un'inchiesta riguardo la morte di un 54enne di Galatone deceduto pochi giorni dopo la somministrazione del vaccino anti Covid Pfizer. I famigliari cercano chiarezza, cinque sanitari indagati.

Lecce, muore pochi giorni dopo la somministrazione del vaccino anti Covid: aperta una inchiesta

La Procura della Repubblica di Lecce ha aperto un fascicolo di indagine per omicidio colposo e responsabilità colposa per morte in ambito sanitario a carico di 4 medici dell’ospedale di Galatina e del medico curante di un 54enne deceduto pochi giorni dopo aver ricevuto la somministrazione della prima dose del vaccino anti Covid prodotto da Pfizer. Secondo quanto riferisce la stampa locale l’uomo, residente a Galatone, ha cominciato a sentirsi poco bene poche ore dopo la somministrazione del siero che serve a contrastare il Sars-CoV-2. Sul corpo dell’uomo in questi giorni sarà eseguita l’autopsia, che mirerà a chiarire le cause del decesso della vittima e se ci sia appunto una correlazione con il vaccino. 

Dobbiamo precisare, questo per dovere di informazione, che l’iscrizione dei 5 medici iscritti nel registro degli indagati è un atto dovuto da parte della Procura, che consentirà anche a questi ultimi di difendersi in sede giudiziale. L’autopsia, che sarà eseguita il 14 febbraio, è stata affidata al medico legale Alberto Tortorella e al cardiologo Giuseppe Antonio De Giorgi

Famigliari vogliono chiarezza

Gli indagati potranno nominare un proprio consulente di parte. L’indagine è partita proprio perchè i famigliari della vittima hanno presentato una denuncia dinanzi l’autorità giudiziaria per stabilire anche eventuali responsabilità dei medici che hanno avuto in cura il loro congiunto. L’autopsia stabilirà anche se il vaccino abbia un qualche ruolo nel decesso del paziente. 

Secondo quanto ricostruito dalle indagini fino a questo momento i malesseri del paziente per l’appunto sono cominciati poche ore dopo la somministrazione del siero. Per questo si recò al Pronto Soccorso di Gallipoli due giorni dopo. Qui l’uomo fu dimesso e il 17 gennaio il medico curante gli prescrisse una visita cardiologica. Il giorno dopo il paziente si era recato all’ospedale di Galatina. 

Qui al 54enne venne praticato un elettrocardiogramma e dopo di ciò era stato dimesso, ma poche ore dopo tornò in ospedale e fu sottposto ad una Tac al torace. Da qui i medici decisero per il ricovero. L’uomo decise di tornare a casa ma il 19 gennaio chiamò il fratello in piena notte a cui chiese di accompagnarlo in ospedale. Il 54enne morì poche ore dopo a causa di un arresto cardiaco.

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