Sembra avviarsi verso una conclusione la vicenda della 14enne deceduta in provincia di Lecce dopo la somministrazione della seconda dose del vaccino anti Covid prodotto da Pfizer-BioNTech. Secondo la Procura del capoluogo salentino non esisterebbe nessuna correlazione tra il decesso della ragazzina e la somministrazione del siero contro il coronavirus Sars-CoV-2. La giovane, di origine marocchine, risiedeva a Ruffano insieme alla sua famiglia, che ha voluto vederci chiaro presentando un esposto in Procura, la quale ora ha presentato proposta di archiviazione.
Assistiti dall’avvocato Pasquale Scorrano, i genitori della 14enne hanno voluto vederci chiaro chiedendo quindi all’autorità giudiziaria di indagare su quanto accaduto. Per prassi la Procura aveva iscritto nel registro degli indagati tre medici con l’ipotesi di reato di omicidio colposo. Si è trattato, spiegano i magistrati, di un atto dovuto. La ragazza era entrata in coma due giorni dopo la somministrazione del vaccino anti Covid ed era stata ricoverata in un primo momento a Tricase, per poi essere trasportata all’ospedale pediatrico Giovanni XXIII di Bari dove poi è deceduta.
Evidenziata forma tumorale
Dagli esami effettuati dal medico legale incaricato dalla Procura, coadiuvato quest’ultimo da un rianimatore e da in igienista, si evidenziò come la ragazzina avesse una forma tumorale, che potrebbe forse essere stata la principale causa del suo decesso improvviso. I genitori, tramite il loro legale, non ci stanno e hanno fatto sapere che chiederanno l’opposizione all’archivazione chiesta dai magistrati.
La discussione circa l’opposizione all’archiviazione presentata dalla famiglia sarà discussa dinanzi al gip. L’inchiesta è seguita dal pm Donatina Buffelli. Il decesso della ragazzina ha provocato molto dolore nella stessa Ruffano e in tutta la provincia di Lecce. Una scomparsa improvvisa su cui i genitori vogliono vederci chiaro.
Nelle prossime ore, o al massimo nei prossimi giorni, si potranno conoscere sicuramente ulteriori dettagli su quanto avvenuto nel leccese e sulle cause della morte di questa 14enne, che ha lasciato un vuoto enorme tra amici e famigliari. Dobbiamo inoltre precisare che per il momento la maggior parte dei decessi avvenuti dopo la somministrazione dei sieri anti Covid non ha mostrato nessuna correlazione con il vaccino, se non in poochissimi casi.