In una storia d’amore, di solito, si investe davvero tanto, emotivamente, visto che – sovente – si passa da un litigio ad una riappacificazione, condendo le giornate con romanticherie e momenti di passione intensa: normale, quindi, che si vorrebbe sempre che la propria liaison affettiva funzionasse al meglio, e che – soprattutto – fosse sincera. Probabilmente, quello che si era auspicato anche una ragazza salentina, che – però – ha scoperto, dopo 3 anni di chat, di aver avuto una relazione virtuale con un’altra donna, corregionale.
La vicenda, riportata all’attenzione anche da diversi quotidiani nazionali, ha raggiunto il suo epilogo nei giorni scorsi, quando la ragazza vittima dell’inganno ha presentato una denuncia alla procura per il reato di “sostituzione di persona“: tutto è iniziato, però, molto tempo prima, circa 3 anni fa, quando la fanciulla – in un momento di noia – ha preso a chattare su Facebook con un aitante quanto gentile sconosciuto.
Gli appuntamenti online si sono fatti regolari, assidui, e intensi, e la ragazza ha letteralmente perso la testa per l’uomo, tanto da arrivare a lasciare il suo fidanzato reale: da allora, si è dedicata anima e corpo in quella che, a tutti gli effetti, era una relazione a distanza. L’uomo, infatti, aveva millantato d’essere un ispettore di polizia piemontese, ragion per cui non poteva muoversi liberamente, ed aveva sempre poco tempo a disposizione, certo non per farsi vedere e sentire in diretta: da qui, l’intenso scambio di effusioni virtuali, tra i due, condite anche dallo scambio di foto e video un po’ hard.
Dopo qualche tempo, però, i dubbi sono finiti col popolare la mente ed il cuore della salentina, in particolar modo dopo aver trovato connessioni tra le foto che l’uomo le aveva sempre inviato ed un’altra persona, che lei era sicura di non conoscere: da qui, l’iniziativa di consultare una cartomante, pur di squarciare il velo di mistero sul suo fidanzato virtuale. Non soddisfatta, e cercando qualcosa di più concreto, la ragazza ha azzardato una telefonata al numero di casa dell’uomo, ottenendo – come feedback – che a rispondere era stata un’altra donna.
Altri dubbi, perplessità, col presunto fidanzato che si è prodigato meticolosamente nel blandire nuovamente la sua vittima che, però, a 3 anni di distanza dall’avvio del rapporto online, non ha potuto far altro che appurare che in realtà, per ben un triennio, e rinunciando ad un rapporto reale, era rimasta coinvolta emotivamente con un’altra donna che, a quanto si è potuto già sapere, è sempre originaria del Salento, seppur di qualche anno più grande della vittima di quello che – a tutti gli effetti – si è rivelato essere un episodio di catfishing.